La periferia come luogo materiale e simbolico, generativo di esperienza e di sapere
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La periferia come luogo materiale e simbolico, generativo di esperienza e di sapere, di cultura e di scienza, di dialogo e di confronto, controverso crocevia di scontro e di accordo, di discriminazione e di emancipazione, di progresso e di involuzione.
Le periferie “servono” alla pedagogia perché qui essa trova infinite suggestioni atte a problematizzare l’esistente e mettere alla prova il proprio potenziale critico e riflessivo. La pedagogia “serve” alle periferie perché in essa queste trovano il miglior alleato per mantenere viva la mobilità dei propri confini e trasformare gli spazi e i tempi della marginalità, spesso intesi come residuali del centro, in spazi-tempi creativi e produttivi di rappresentazioni, immaginari, sistematizzazioni divergenti. Il margine, per via pedagogica, si configura come campo di continua oscillazione, come esercizio di ragione problematica che mette in discussione innanzitutto se medesima.
Questa call di MeTis intende esplorare le manifestazioni pedagogiche e didattiche che vivono del rapporto con le periferie, siano esse i quartieri suburbani delle metropoli o anche intere comunità che vivono di identità altre rispetto ai modelli culturalmente dominanti (zone interne, minoranze etno-linguistiche, comunità di migranti ecc.). Siano esse le periferie simboliche della controcultura (avanguardie artistiche, letterarie, politiche, culturali contemporanee) o della marginalità, dello svantaggio e della devianza (delle dipendenze, delle esclusioni, delle inabilità ecc.). Siano esse le periferie dei saperi (nuove discipline nate dalla contaminazione di sguardi altri sul mondo) o delle culture (risultanti dalle reazioni alle violenze delle culture dominanti con relative nuove costruzioni culturali). Siano esse, ancora, le pratiche formative ai margini dell’ortodossia disciplinare-scientifica con quanto esse hanno di contestativo e innovativo.
Su tutto questo – e su quanto altro ancora di inedito potrà essere generato – la comunità scientifica è chiamata a interrogarsi e a tracciare percorsi di riflessione e di azione utili a riprogettare l’oggi e il domani dell’educazione.
INDICE – TABLE OF CONTENTS
L’EDITORIALE – EDITORIAL
Isabella Loiodice
Dalla periferia al “centro” del mondo: omaggio a Nelson Mandela
From the periphery to the “center” of the world: a tribute to Nelson Mandela
INTERVENTI – ARGUMENTS
Barbara Mapelli
Uomini, educazione e cura
Men, education and care
Isabella Loiodice
Bambini e anziani, centro o periferia?
Children and the elderly, center or periphery?
Graziano Cavallini
Marx! Chi era costui?
Marx! Who was this man?
SAGGI – ESSAYS
Lorena Milani
Costruire competenze professionali nelle periferie dell’intercultura e della devianza minorile. Il caso del CGM di Torino
Building professional skills in the suburbs of intercultural and juvenile delinquency. The case of the CGM of Turin
Monica Parricchi
Educazione al consumo: da sapere di periferia a fulcro educativo per il benessere
Consumer education: from periphery to core educational knowledge for the welfare
Giuseppe Annacontini
Formare altrimenti: dalla relazione centro-periferia alla mobile riorganizzazione delle differenze
Otherwise forming: from the center-periphery relation to the shifting reorganization of the differences
Marina De Nicolò
Periferie educative in un inedito modello di urbanizzazione a forte integrazione sociale
Suburbs education in an unusual pattern of urbanization in strong social integration
Rosita De Luigi, Simona Wright
Lampedusa oltre il confine: per una pedagogia dell’incontro
Lampedusa over the border: a pedagogy of enounter
Fiammetta Fanizza
Le Province italiane: una storia “ai margini”
The Italian provinces: a history “on the edge”
Rosella Persi
Periferie urbane e periferie del mondo: riflessioni e proposte pedagogiche
Urban peripheries and peripheries of the world: reflections and pedagogical proposals
Mimmo Pesare
Le periferie come “spazi altri”. Psicopedagogia delle eterotopie in Michel Foucault
The suburbs as “other areas”. Educational psychology of heterotopias in M. Foucault
Roberto Travaglini
Le “periferie” virtuali del disagio giovanile nella società educante
The virtual “suburbs” of youth problems in educating society
Andrea Traverso
Bambini periferici: natura, scuola e città in relazione
‘Peripheral’ Children: the relationship among Nature, School and City
Maria Vinella
Forme di linguaggio ai margini. Il disegno infantile
Marginal forms of language: children’s graphic activity
Severo Cardone
Il museo come “periferia”, profilo storico di un contesto in continua trasformazione
The museum as a “periphery”. Historical profile of a constantly changing environment
EX ORDIUM
Silvio Bagnariol, Luisa Salmaso
Disabilità come paradigma della periferia educativa
Disability as a paradigm of the periphery of education
Vito De Nardis, Emanuela Recchia
Dalla periferia al centro e ritorno. Storia di una mediazione possibile
From the periphery to the center and back. Story of a possible mediation
Sara Di Canosa
La giustizia minorile in Italia: possibili interventi educativi in un contesto giudiziario penale
The juvenile justice system in Italy: educational interventions in a specific criminal justice context
Arturo Gianluca Di Giovine
Le periferie romanì come indizi dello stato di salute della società
Romanì ‘peripherals’ as clues of the health situation of society
Sabina Falconi
L’innovazione didattica e l’insegnamento
Innovative didactics and teaching
Giulia Gozzelino
Competenze di periferia per una pedagogia della cooperazione. La strada dei bambini talibé in Senegal
Skills of suburbs for a pedagogy of cooperation. Talibe childhood in Senegal
Alessandra Mastrodonato
Per un archivio della generatività sociale nelle periferie
For an archive of social generativity in the suburbs
Mario Salcuni
L’educazione finanziaria e ambiti di applicazione: dagli investimenti consapevoli alla mitigazione del fenomeno di esclusione finanziaria
Financial education and fields of application: from aware investments to the mitigation of the phenomenon of financial exclusion
Chiara Urbani
Le periferie dello sviluppo professionale docente. Capacitare i contesti sociali allargati
The suburbs of the professional development of teachers. Capabilities in expanded social contexts
Federico Zannoni
Periferie geografiche e periferie esistenziali negli adolescenti figli di immigrati
Geographic and existential peripherals in young children of immigrant people
BUONE PRASSI – GOOD PRACTICES
Ida Ninni
Verso una scuola ecocentrica
Towards an ecocentric school system
Lyudmila S. Astafyeva
ПОЛИКУЛЬТУРНОЕ ВОСПИТАНИЕ ИНОСТРАННЫХ СТУДЕНТОВ В МЕЖДУНАРОДНЫХ ВУЗАХ РОССИИ: ОСОБЕННОСТИ ЕГО РАЗВИТТИЯ (по итогам исследования)
Polycultural education of foreign students in international higher schools of russia: on the results of the research
Alessio Perlino
Diversa abilità e lavoro di rete per l’inclusione sociale: studio di un caso. Il progetto “giochi senza barriere”alla “Residenza San Giovanni”
Different ability and network for social inclusion: a case study. The “games without barriers” project at the “Residenza San Giovanni”
U. Daniele, G. Persico
Per una critica dell’intervento sociale nei campi-nomadi: politiche, progetti, biografie
A critique of social intervention in the nomad camps: policies, projects, biographies
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