Modelli antidogmatici e dialoganti a partire dalla vocazione di mediazione e accoglienza delle terre meridiane
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20,00€
Prefigurare linee di pensiero, di azione e di ricerca per una pedagogia “del” Mezzogiorno e “che guarda” al Mezzogiorno (d’Italia e d’Europa) è l’intento di questa raccolta di saggi. Non si tratta, dunque, di replicare categorie e interpretazioni di un passato più o meno recente, bensì di promuovere logiche e pratiche di riflessività su una questione che continua ad animare il dibattito sociale e politico, individuando nel dispositivo pedagogico un’occasione capace di delineare nuovi stili di pensiero e di azione, di integrazione e di reciproca interlocuzione.
Il volume, quindi, intende promuovere e sostenere modelli pedagogici divergenti, antidogmatici e dialoganti a partire dalla vocazione di mediazione, di confronto, di accoglienza “a sud e a oriente” delle terre meridiane, arricchendo e ripensando gli stessi saperi pedagogici. Lungi dal chiudersi in atteggiamenti autoreferenziali o improntati a un folcloristico localismo, si intravedono così i contorni di una pedagogia meridiana capace di riaffermare una diversità che si fa valore.
Isabella Loiodice è professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Foggia. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Pedagogia. Il sapere/agire della formazione, per tutti e per tutta la vita (Milano 2019). Per Progedit ricordiamo la cura, con Daniela Dato, di Orientare per formare. Teorie e buone prassi all’università (2015); con Simonetta Ulivieri, di Per un nuovo patto di solidarietà (2017); con Giuseppe Annacontini, di Pedagogie meridiane. Educare tra emancipazione e immaginazione (2017) e, con Anna Grazia Lopez, di Pedagogia in ricerca (2020). Dirige la rivista “MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni”.
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