Un brioso manuale per conoscere e diffondere le tradizioni baresi
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15,00€
Quali sono gli aneddoti, le leggende, le cure e i rimedi culinari più antichi che contraddistinguono la cultura popolare di Bari? Michele Fanelli, in questo volume, cerca di scovarne tanti, magari quelli meno diffusi e conosciuti, e di rispondere alle curiosità che spesso, e soprattutto quando sorridiamo in compagnia per qualche termine dialettale pronunciato o suscitato, ci sovvengono e per le quali non riusciamo a trovare l’esatto significato o a individuarne l’origine. In ”Tradizioni baresane”, l’esperto attribuisce un valore attuale e identitario a quelle che sono sempre state le abitudini e le tradizioni dei baresi. E così, da un semplice ritornello o da un fatterello raccontato sulle strade o fra scale di Bari vecchia, si torna a pensare al passato come presente, alle movenze delle figure di un tempo, da non dimenticare, per non trascurare la realtà del nostro vivere, a partire proprio dal luogo di appartenenza e dalle radici del linguaggio stesso. “La memoria storica, le storie popolari e locali, rimangono sempre l’anima, la linfa del costume, del dialetto, del vissuto di una comunità”, scrive Fanelli; ed è una verità importante da non sottovalutare, soprattutto in tempi di crisi economiche, relazionali, culturali. Oltre a menzionare gli eventi che hanno segnato la storia della nostra città, il testo si snoda attraverso i racconti tipici delle storie dei vissuti sociali e personali, i nomi particolari di alcuni personaggi nel tempo diventati “famosi”, gli indovinelli, i detti, i proverbi, i piatti semplici e salutari della nostra succulenta cucina, e la tanto rinomata “via del vino”, ovvero la via delle cantine. Le canzoncine e le filastrocche, infine, condiscono questo brioso “manuale” delle tradizioni, un modo per difendere e salvaguardare allegramente quella baresità racchiusa come un tesoro nello scrigno della Bari vecchia, tutt’oggi fonte del gusto e del sapore, ma soprattutto dei sentimenti autentici e, ancora, tutti “nostri”.
Michele Fanelli (Bari 1954), amante del vernacolo e della tradizione popolare, sin da giovane ha organizzato un gruppo teatrale nella Cattedrale di Bari. Presidente del Circolo A.C.L.I. E.N. Dalfino dal 1994, è impegnato in iniziative per la rinascita della Città Vecchia. Tra le pubblicazioni dedicate alle tradizioni, ricordiamo, per Progedit, i più volte ristampati: Bari vecchia porte aperte. Odori, sapori, superstizioni, liti, bestemmie (2008), Tradizioni baresane. Storie, mestire e candine, credenze, usanze e checcine (2011), La cucina del sottano. Ricette, usanze e buone creanze baresi (2013), Bari l'odore del mare (2016).
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