L’immaginario cinematografico interagisce sempre più intensamente con quello letterario, senza compromettere la persistente autonomia dei rispettivi ambiti formali.
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Questo libro affronta uno dei parametri essenziali nella valutazione di un’opera filmica. Infatti, il rapporto tra cinema e letteratura, quantomai controverso in sede estetica, percorre gran parte della produzione cinematografica, dalle origini ai giorni nostri. Esso è fondato su ragioni storiche: già le più antiche sceneggiature attinsero prevalentemente alla letteratura popolare del tardo Ottocento; e su caratteristiche strutturali: il film ha quasi sempre bisogno, a parte i “trattamenti” da testi letterari, di momenti scritti, di preparazione (dal soggetto alla stesura della sceneggiatura, al découpage in fase di montaggio). Negli ultimi decenni non è un caso, per altro, che si siano affermate iniziative editoriali dedicate alla pubblicazione, anche differita, delle sceneggiature (talvolta perfino di pellicole mai realizzate). Ora, infine, l’immaginario cinematografico interagisce sempre più intensamente con quello letterario, senza per questo compromettere la persistente autonomia dei rispettivi ambiti formali.
Raffaele Cavalluzzi, già professore ordinario di Letteratura italiano presso l’Università di Bari, è studioso di letteratura del Rinascimento e dell’Otto e Novecento (da Foscolo e Leopardi a Pirandello e Pasolini). A Bari è stato direttore del Dipartimento di Italianistica e del Centro interdipartimentale di ricerca per il Teatro, le Arti visive, la Musica e il Cinema, per il quale nel 2012 ha curato con altri il volume Il diritto e il rovescio. La gravità della legge e la sostenibile leggerezza delle arti (Lecce 2012). Si occupa inoltre del rapporto cinema-letteratura. Le sue più recenti pubblicazioni sono Le forme del governo. Savonarola Machiavelli Guicciardini (Lecce 2009); Lo scarpone e il turbante indiano. Su Volponi e altre occasioni di letteratura e di cinema (Bari 2009); Avanti. La prima volta in Puglia (Bari 2012). Per Progedit ha pubblicato Cinema e letteratura. Una lunga e discussa relazione (2012); Scritture e immagini. Interventi tra letteratura e cinema (2013), La crudeltà dello scrittore. Saggi e interventi (2017), Sogni da sogni. Studi su letteratura e cinema (2018).
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