Il segreto che nasconde il bizzarro gesto di una donna selvatica.
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15,00€
Nonna Mia racconta alla nipotina Chicca la storia di Peppa, sua coetanea ormai defunta. La bizzarra e selvatica donna, spirito libero e altero, praticava una particolare attività notturna tutta sua: tagliare le candide tende pazientemente lavorate all’uncinetto, messe a protezione degli usci dei piani bassi.
Quell’attività apparentemente priva di senso, per lei enigmatica ed affascinante, nascondeva un profondo significato, che si dipanerà nel ritratto e nei ricordi di chi l’aveva conosciuta.
Per l’adolescente Chicca sarà una sorta di rito di iniziazione che la nonna le offre con generosità e lucida determinazione. Un’occasione per favorire il suo ingresso nell’età adulta, andando a ritroso nel tempo, soffermandosi con implacabile ironia sui personaggi e le situazioni che si muovevano attorno a Peppa.
Dopo questo “incontro” per Chicca la percezione della vita futura non sarà più come prima.
La collana Iris
Iris è la nuova collana di letteratura che racconta il coraggio delle donne e degli uomini di oggi e di sempre, con le loro storie, le loro emozioni. I temi riguardano essenzialmente la vita, la morte e i sentimenti, momenti cruciali dell’esistenza: l’amore, l’amicizia, il dolore, la malattia, l’incedere inesorabile del tempo; le cicatrici, la forza e la voglia di vivere.
In una trilogia (Tacco 12, Il respiro della vita, La vita su un like) una donna racconta come si combatte un male terribile, la sclerodermia, con la “normalità” di una vita fatta di impegno, di lavoro e di relazioni. Si chiama Macolé la protagonista del romanzo omonimo, una giovane che si riscatta con un delicato amore da un terribile marchio di violenza impresso nei ricordi della sua giovinezza. In Non mi senti tre fratelli abbracciano un percorso sperimentale di scandaglio interiore per aiutare il padre affetto da Alzheimer. In Come il rombo di una Harley la giovane protagonista viene invischiata in un esilarante “triangolo”: lei, lui e… l’altra, una mitica Harley Davidson. In Ultima notte di confidenze, Oratina, nella veglia al marito morto, trova il coraggio di confidare gioie e dolori all’uomo che è stato in realtà un marito di parvenza. Le donne di don Salvo racconta le vicende di quattro donne dalle storie annebbiate, confuse, in bilico tra bene e male, tra odio e amore. In La tagliatrice di tende, noir ambientato nella Bari inizio Novecento, si staglia la figura di Peppa la pazza e si snoda il suo terribile segreto. Infine, in Abbracci, Lorenzo si muove tra desiderio e ricordo, tra incontri inaspettati e gesti vitali, alla ricerca di uno stato di equilibrio interiore e sociale che gli restituisca il valore dei rapporti familiari e amichevoli.
Anna Maria Disanto (Triggiano, Bari) ha insegnato Psicologia dello Sviluppo e dell’educazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Università di Roma Tor Vergata fino al marzo 2012, anno in cui è andata in congedo. Si è laureata in Psicologia presso l’Università La Sapienza di Roma e si è specializzata in Psicoterapia dell’età evolutiva ad orientamento analitico presso l’Istituto di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Roma La Sapienza. Attualmente vive a Roma. Ha pubblicato L’ultimo aquilone (Roma 2015) e, per Progedit, La tagliatrice di tende (2016) e Della vendetta di Cettina (Bari 2018).