Per approfondire la valenza educativa dei percorsi di educazione alla creatività e di promozione della lettura.
Prezzo
15,00€
Non è sufficiente insegnare a pensare. Occorre insegnare a pensare criticamente. Il volume intende approfondire la valenza educativa dei percorsi di educazione alla creatività e di promozione della lettura critica e riflessiva, nonché della discussione collettiva. Tali percorsi appaiono quanto mai indispensabili per sviluppare, specie nell’infanzia ma oggi ad ogni età, un corredo di competenze utili a maturare il processo di autonomia cognitiva, oltre che emotiva e relazionale.
I saggi contenuti nel volume sono il risultato di un’attività di ricerca e sperimentazione in una scuola primaria, finalizzata ad approfondire l’efficacia pedagogica e la valenza educativa dei percorsi di lettura e di promozione della lettura critica e riflessiva in ambito scolastico, che vengono considerati tra i principali strumenti per maturare lo sviluppo emotivo del bambino, per garantire quel benessere psico-fisico e sociale indispensabile a un corretto processo di crescita individuale e per sviluppare il pensiero creativo.
Tanto i contributi teoretici, contenuti nella prima parte del volume, quanto quelli pratici, che descrivono i percorsi laboratoriali specificamente dedicati alle diverse attività di promozione della creatività, intendono dimostrare che le pratiche di lettura avviate attraverso strategie didattiche attive, a qualunque età e in qualunque modo vengano praticate, costituiscono il presupposto per sviluppare il ragionamento ipotetico, che di per sé rappresenta il punto di partenza del pensiero critico.
Saggi di
Antonella Cagnolati, Mariangela Cantatore, Rossella Caso, Daniela Dato, Barbara De Serio, Maria Goduto, Manuela Ladogana, Anna Grazia Lopez, Maria Tibollo.
Barbara De Serio è Ricercatrice di Storia della Pedagogia presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia, dove insegna Storia dei Processi Educativi e Formativi. Dirige la collana “L’isola che non c’è” (Aracne) e co-dirige con Antonella Cagnolati la collana “Storia dell’Educazione” (Progedit). Tra le sue pubblicazioni, Per una pedagogia della cura. La donazione degli organi come nuovo scenario dell’educazione (Adda, 2004); Una pedagogista inquieta. Helen Parkhurst e il Piano Dalton (Pensa, 2005); Abbandoni e solitudini. Storie di infanzie e di maternità negate (Aracne, 2009). Per Progedit ha pubblicato, con Daniela Dato e Anna Grazia Lopez, La formazione al femminile Itinerari storico-pedagogici (2009) e ha inoltre curato Cura e formazione nella storia delle donne (2012), Costruire storie. Letture creative a scuola (2012), l’edizione di Re Matteuccio I. Il Re bambino di Janusz Korczak (2014) e Scrittrici d’infanzia (2015).
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