Un’esplorazione di tipo qualitativo con l’obiettivo di cogliere “più in profondità” i comportamenti di voto di donne e uomini, e, più in generale, gli atteggiamenti rispetto alla presenza delle donne in politica.
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14,00€
I risultati elettorali delle politiche 2013 hanno consegnato all’Italia un Parlamento più giovane e, soprattutto, più ricco di presenze femminili. Qualcosa indubbiamente sta cambiando. Occorre capire meglio, però, la reale portata di questo cambiamento, andando anche al di là dei meri dati quantitativi e cercando di cogliere quelli che sono gli atteggiamenti degli elettori, donne e uomini, nei confronti della presenza delle donne in politica. È per questo motivo che, prendendo spunto proprio dal voto del 24 e 25 febbraio 2013, si è scelto di condurre un’esplorazione di tipo qualitativo su un campione di elettori con l’obiettivo di cogliere, “più in profondità” e sotto diversi aspetti di vissuto, i comportamenti di voto di donne e uomini, e, più in generale, gli atteggiamenti rispetto alla presenza delle donne in politica. Il volume si sviluppa illustrando i risultati dell’analisi condotta su tre dimensioni: a) l’eventuale influenza sulla propria scelta di voto della presenza, differenziata nelle varie liste, di candidate donne, b) le personali opinioni e valutazioni circa la “questione” delle donne in politica e le scelte elettorali effettivamente compiute con relative motivazioni, c) le fonti e i canali abituali dell’informazione politica. Arrivando così a definire una articolata tipologia e ad avanzare alcune ipotesi esplicative. Cercando di mettere in risalto, però, anche il profondo intreccio che lega questi aspetti. A margine delle note conclusive, si è ritenuto opportuno inserire, in appendice, una serie di spunti di riflessione sul “fenomeno Grillo”.
Letizia Carrera, professoressa di Sociologia e Sociologia Urbana dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dirige il Laboratorio di Studi Urbani Urbalab. Si occupa di temi attinenti alla partecipazione politica, al lavoro, anche in un’ottica di genere, e alla città contemporanea e ai processi di mutamento delle condizioni dell’esperienza quotidiana dei soggetti. Tra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo, tra saggi e articoli, Marcher dans les rues de Strasbourg. Le piéton réflexif et l’archéologie urbaine (Parigi 2017), Le politiche urbane per l’inclusione. Progettare il terzo spazio (Milano 2020), Epidemie, città e immaginario urbano (Bari 2020); per Progedit, La flânerie. Del camminare come metodo (Bari 2018).
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