Tina Achilli insegna Letteratura teatrale italiana presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro. I suoi interessi di ricerca si indirizzano sugli accessi alla conoscenza che la forma artistica è in grado di conseguire e sugli aspetti psicologici della simbolizzazione letteraria. Si è occupata di narrativa in epoca fascista (“Le maschere dell’eros”, in I best seller del Ventennio, Il regime e il libro di massa, Editori Riuniti, 1991), dei nuovi media elettronici e dello sperimentalismo ultimo Novecento, del prisma femminile nelle rifrazioni della scrittura narrativa e drammaturgica (“Il mito della fascinazione”, in Tracce d’infanzia nella letteratura italiana fra Ottocento e Novecento, Liguori, 2000). Con Progedit ha pubblicato Teatro e Futurismo (2005), Mariti e regine. Il gioco violento delle coppie nel teatro di Luigi Pirandello e Dacia Maraini (2007), Rivoluzione e diritto. Libertà e persona nel teatro di Ugo Betti (2011).