Storie di vita “ai margini”
Prezzo
12,00€
Questo libro accende i riflettori sulla funzione dei servizi sociali ed educativi in contesti caratterizzati dalla presenza della marginalità. Non si sofferma su come tali servizi siano gestiti o erogati, se debbano avere target definiti/mirati o essere generalizzati, da quali princìpi debbano essere ispirati, o se le strutture che li erogano debbano avere natura pubblica, privata o privato-sociale, e così via.
Il volume ci invita invece a soffermarci su un tema forse più di fondo e spesso trascurato: specie nei luoghi in cui vi è una concentrazione spaziale della marginalità, la presenza di un servizio alle origini anche semplice e povero riesce a far emergere una storia (delle storie) di persone “ai margini” che altrimenti rimarrebbe nascosta per sempre.
Attraverso una raccolta di storie di vita di persone che direttamente o indirettamente hanno vissuto l’esperienza del Centro Socio Educativo Diurno Pietro Alberotanza di Bari, e passando dalle testimonianze di alcuni suoi operatori, il volume prova più semplicemente a dar voce a chi non ha voce, e in tal senso a rompere un silenzio che tante volte è uno degli aspetti più drammatici della povertà e dell’emarginazione.
Nicola Schingaro è sociologo, antropologo (BA) e urban planner (PhD). Il suo percorso di ricerca è centrato prevalentemente sui temi riguardanti la città e le periferie. È assegnista di ricerca (2019-21) presso il Dipartimento DICATECh (Politecnico di Bari). Collabora da anni con il Dipartimento di Scienze Politiche (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), dove ha svolto diverse ricerche e tenuto corsi di Sociologia della cultura (2014-15) e Socializzazione, culture e marginalità (2012-13). Dirige per Progedit la collana “Marginalia”, inaugurata con la pubblicazione del saggio In Bilico. Viaggio nella marginalità. Il caso di Bari Vecchia (Bari 2019). Tra gli altri testi, vi sono: “2. Percorsi di inclusione dei migranti nella città metropolitana di Bari tra frammentazione e polarizzazione dei servizi” (co-autrice A. Barbanente), pp. 39-63, in G. Marconi e A. Cancellieri, Immigrazione e Welfare locale nelle città metropolitane. Bari - Napoli - Milano - Torino - Venezia (Milano 2022); Perché non sono un delinquente. Un’autoetnografia (Bari 2016); “The reversal of lifelong labeling. An autoethnography”, in Deviant Behavior Journal (University of Louisiana 2014); I “costi” della partecipazione nei quartieri periferici. Una sfida per la pianificazione e le politiche urbane (Roma 2014).
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