L’omicidio della piccola Graziella Mansi
Prezzo
15,00€
Alcuni processi nascono sotto una cattiva stella.
I quattro ragazzi condannati all’ergastolo per l’omicidio della piccola Graziella Mansi rappresentano l’immagine perfetta della sfortuna.
Il fato si accanì nei loro confronti ripetutamente: la conoscenza e la frequentazione sia pur sporadica del vero e unico autore dell’omicidio; l’equivoco valutativo in cui cadde il giudice; le immagini incomplete della telecamera di una banca che non riprese a figura intera, in orario incompatibile con l’esecuzione del delitto, uno dei ragazzi del “branco”; una Corte composta da giudici togati nominati in parte fuori dalle regole ordinarie; infine, un dibattimento celebrato in un ambiente esterno ostile.
Le sentenze ignorarono situazioni di fatto che contrastavano con la presenza dei quattro a Castel del Monte. Reticenze e omertà di testimoni si mescolarono con gli spartiti menzogneri recitati da personaggi discutibili.
Tutti colpevoli, alla fine. E condannati all’ergastolo, una pena contraria al principio costituzionalmente sancito della sua funzione rieducativa, che conduce alla morte civile quegli imputati che, pur innocenti, sono ritenuti responsabili.
Carmine Di Paola, nato a Barletta nel 1948, coniugato con tre figli, vive a Barletta. Studi classici, si è laureato in giurisprudenza nel 1970. Iscritto all’Ordine di Trani dal 1974, avvocato penalista, è stato Presidente della Camera Penale di Trani. Ha collaborato per alcuni anni nell’Istituto di Procedura Penale dell’Università degli studi di Bari. È stato componente di commissioni di esami per l’abilitazione alla professione di avvocato. A più riprese si è impegnato in politica. Per i tipi della Progedit ricordiamo le sue due raccolte di racconti: Era d’estate (2021) e Diritto di difesa (2022). Scrive versi mai pubblicati.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.