Una serie di casi internazionali che dimostrano come sia possibile l’utilizzo dei giochi per promuovere comportamenti sani nella crescita e nello sviluppo dei bambini.
Prezzo
15,00€
Parlare di videogiochi e contestualmente di scuola e salute può sembrare un paradosso o quasi una provocazione. In realtà esiste una letteratura che dimostra che è possibile utilizzare i videogiochi per promuovere la salute anche all’interno dei contesti scolastici.
La scuola svolge un ruolo fondamentale nella promozione di comportamenti e stili di vita sani. Sono ormai numerosi gli studi e le ricerche che si soffermano sull’efficacia dei videogiochi all’interno di programmi di educazione alla salute correlati a corrette scelte alimentari e all’esercizio costante dell’attività fisica.
Il volume descrive una serie di casi di studio a livello internazionale e, in particolare, il contesto scolastico finlandese come una delle best practice nell’ambito dell’utilizzo dei giochi per promuovere comportamenti sani nella crescita e nello sviluppo dei bambini.
Anna Dipace, PhD, ricercatrice t.d. in Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, collabora attivamente con il laboratorio di ricerca Educational Research & Interaction Design. Si occupa principalmente del rapporto tra innovazione dei modelli didattici e nuove tecnologie all’interno dei contesti formativi. I suoi studi e le sue più recenti ricerche si soffermano sulle prospettive pedagogiche dei giochi digitali nei contesti formali dell’apprendimento. Per Progedit ricordiamo il volume Videogiochi, scuola e salute (2015) e di Simulazioni e giochi digitali per l'apprendimento (2016), nonché la cura di La formazione professionale del tecnico della comunicazione e del multimedia (2014) e di Co-progettare la formazione attraverso l’innovazione (2016).
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