Incentivare modi di vivere, di consumare e di produrre più giusti
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20,00€
La legge nazionale n. 166 del 2016 su donazione e distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici e quella della Regione Puglia n.13 del 2017 sul recupero e riutilizzo di eccedenze, sprechi alimentari e farmaceutici hanno tracciato importanti itinerari per concorrere al miglioramento della convivenza civile. Ma se promulgare leggi è basilare, è necessario poi conoscerle e applicarle.
Tra il primo passaggio e il secondo si apre la questione di come veicolare un messaggio perché possa essere pienamente compreso. Modi e tempi di presentazione, scelta delle parole e delle immagini sono aspetti che aiutano o meno a raggiungere il risultato.
È su questa fase che si è accentrata l’attenzione della RESS, delle associazioni GEP, GISCEL, del CEEA, delle scuole, di esperti universitari e del mondo del volontariato che si sono impegnati a presentare i lavori realizzati nel nostro territorio, le buone pratiche, le esperienze in corso finalizzate a responsabilizzare, sollecitare ognuno di noi nel perseguire obiettivi di bene comune.
L’intento della pubblicazione è evidenziare come sia possibile incentivare modi di vivere, di consumare e di produrre più giusti ed equi a cui una solidarietà allargata e una nuova sensibilità ecologica possono rispondere.
Alberto Fornasari (PhD in Dinamiche formative ed Educazione alla politica) è professore associato di Pedagogia sperimentale presso il Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Direttore del Cirpas (Centro interuniversitario di ricerca, popolazione, ambiente, salute) presso lo stesso Ateneo.
Francesca Ursula Bitetto, ricercatrice di Sociologia dei processi culturali, dipartimento di Scienze politiche Uniba, insegna socializzazione culture e marginalità e sociologia della comunicazione. Ha diretto la ricerca FIR sul consumo critico.
Gheti Valente, segretaria Gruppo GISCEL (Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica) Puglia-Bari, impegnata nella ricerca linguistica, collabora con la rivista “Fare l’insegnante”.
Letizia Carrera, professoressa di Sociologia e Sociologia urbana dell’Università degli Studi di BariAldo Moro, dirige il Laboratorio di studi urbani Urbalab. Si occupa di temi attinenti alla partecipazione politica, al lavoro, anche in un’ottica di genere, alla città contemporanea e ai processi di mutamento delle condizioni dell’esperienza quotidiana dei soggetti. Tra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo: Marcher dans les rues de Strasbourg. Le piéton réflexif et l’archéologie urbaine (Parigi 2017), Epidemie, città e immaginario urbano (Bari 2020); Le politiche urbane per l’inclusione. Progettare il terzo spazio (Milano 2020). Per Progedit, La flânerie. Del camminare come metodo (Bari 2018) e I nuovi anziani e la città. Esperienze, bisogni, desideri (Bari 2020).
Licia Positò, presidente del Gruppo Educhiamoci alla Pace-O.D.V., preside dal 1985, ha lavorato per sei anni all’Ufficio scolastico Regionale Puglia. Volontaria nella scuola “Penny Wirton” di Bari per l’insegnamento ai migranti.
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