Un viaggio nel mondo disincantanto degli anni Ottanta in un paese del Sud Italia
Prezzo
18,00€
Esaurito
Una fotografia… un’immagine nello spazio di un battito di cuore. Un momento immortalato nel tempo e restituito alla memoria, con il suo carico di emozioni e di ricordi ogniqualvolta la si osserva. Questo libro comincia da una polaroid ritrovata casualmente tra le vecchie carte, nelle scatole riposte lontano dagli occhi e dalla ripetitività di un presente troppo pressante. Una fotografia che ritrae un giovane intento a suonare una chitarra, immagine di una spensieratezza dimenticata ma pronta a riaffiorare. Dopo Largo Gelso n. 21 continua il racconto del protagonista e dei suoi amici nel mondo disincantato di una Polignano proiettata negli anni Ottanta, tra peripezie di vitae dialoghi impossibili, personaggi surreali pieni di umanità e vicende impensabili nella loro quotidianità, allargando la trama della storia in direzione di un mondo tutto da scoprire e da conquistare. È la storia di un’intera generazione, l’epopea di tutti quei giovani “nati sotto il segno del riccio”, sotto una comune stella, che si riconoscono ancora come testimoni di una vita che è stata unica, preziosa e irripetibile. I cui tratti non saranno mai dimenticati perché segnati in maniera indelebile, più che tra le pieghe della loro memoria, all’interno della loro anima.
Riccardo Di Leva nasce a Polignano a Mare (Ba) il 7 gennaio 1961, si diploma al Liceo Scientifico Sante Simone di Conversano e, successivamente, si laurea in Geologia presso l’Università degli studi di Bari. Impiegato presso l’Agenzia delle Entrate, non tralascia la passione per le scienze in generale, intrattenendo una collaborazione attiva da vent’anni con il gruppo editoriale Umanesimo della Pietra di Martina Franca, sulle cui riviste “Riflessioni” e “Verde” pubblica numerosi articoli scientifici di carattere geologico. Attiva anche la sua partecipazione a convegni e conferenze in qualità di divulgatore scientifico-ambientale, come pure la disponibilità verso le attività didattiche delle scuole. Largo Gelso n. 21 è stato il suo primo romanzo, pubblicato nel 2016 per Progedit, seguito da Nati sotto il segno del riccio (2017).
Libro interessante e ben scritto: fa andare dietro con la mente ai ricordi giovanili. L’ho letto velocemente e mi è piaciuto.
Romanzo molto bello perché prosegue il racconto del primo libro Largo Gelso n.21. Mi piace perché si legge facile nonostante sia abbastanza lungo e riesce a prendere il lettore già dalle prime pagine. Complimenti all’Autore.
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