L’ultima peste: Noja 1815-16

L’ultima peste: Noja 1815-16

L’ultima peste: Noja 1815-16

Prima del Coronavirus. L’ultima, grande peste bubbonica del continente europeo.

Anno di pubblicazione: 
  • 2020
Numero di pagine: 
  • 212 con ill. in b/n e a col.
ISBN 978-88-6194-448-0 Tipologia Tag ,

Prezzo

25,00

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La peste ha tragicamente, dolorosamente accompagnato per secoli la storia dell’umanità lasciando segni profondi nel tessuto demografico, nell’immaginario collettivo e nella scienza medica nonché nelle arti figurative e nella devozione popolare. E non ha mancato di “contaminare” anche la letteratura antica e moderna se è vero che ha finito per diventarne uno dei topoi più significativi: da Omero a Lucrezio, da Boccaccio a Manzoni, da Defoe a Camus.
Gli Atti del convegno di studio “Noja 1816: l’ultima peste”, organizzato nella cittadina barese di Noicàttaro in occasione del bicentenario del contagio, permettono di ricostruire aspetti noti e meno noti di un evento fatto ancora una volta di veri e propri “muri della peste”, nonché di provvedimenti sanitari inadeguati, se non addirittura dannosi. Viene così restituita l’immagine di una comunità cittadina costretta a subire le prescrizioni di una scienza medica non ancora capace di individuare le reali cause del contagio e i provvedimenti di autorità politico-amministrative impreparate di fronte alla drammatica eccezionalità dell’evento.
Grazie ai contributi di studiosi di diversa formazione e a un approccio evidentemente interdisciplinare, queste pagine offrono un quadro convincente, e per certi aspetti ancora “problematico”, dell’ultima, grande peste bubbonica del continente europeo.

Pietro Sisto

Pietro Sisto insegna Letteratura italiana nell’Università degli studi di Bari Aldo Moro. Nella collana “Il Paese di Cuccagna”, da lui diretta per Progedit, ha pubblicato tra gli altri I giorni della festa. Miti e riti pugliesi fra memoria e realtà (2012, Premio nazionale Città di Adelfia 2014), “Dietro una cerva lieve e fuggitiva”. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana (2018), “La mattana è ormai finita”. Il Carnevale e la Quaresima dei letterati (2019) e, con Sebastiano Valerio, Noja 1815-16. L’ultima peste (2020).

Sebastiano Valerio

Sebastiano Valerio, Direttore del Dipartimento di Studi umanistici, Lettere, Beni culturali e Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Foggia, è ordinario di Letteratura italiana nello stesso ateneo e membro del Direttivo dell’Associazione degli Italianisti ADI. Si è tra l’altro occupato di Umanesimo e Rinascimento meridionale, di Antonio Galateo (ed. critica dell’Eremita, Roma 2009), di Dante e di letteratura e scienza nel XIX secolo (Letteratura, scienza e scuola nell’Italia post-unitaria: Pascoli, Graf, Trezza, Firenze 2015).

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