Qualcosa di irrisolto accomuna la famiglia di Lara
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14,00€
Uno spettro, né anima né corpo e l’una e l’altro, si aggirava per la casa. Aveva attraversato tre generazioni manifestandosi solo alle donne della famiglia, fino a giungere a Lara, preda di improvvise ossessioni, inspiegabili disturbi psicosomatici e violente allergie alimentari. Lo scardinamento della routine quotidiana dovuto all’irruzione di quell’ombra perturbante apre all’interrogazione psicologica sulla propria vicenda clinica ed esistenziale. Le varie sfumature del disamore, della solitudine, del lutto e del disagio sociale emergono dai ricordi della propria infanzia. È in gioco l’esperienza di un incontro con la verità della sua malattia, con l’ambivalenza del suo desiderio, con le colpe di generazioni passate e presenti. Qualcosa di irrisolto sembra accomunare tutti gli antenati e i membri della famiglia di Lara. Il vincolo che la lega a suo marito appare sostenuto dall’illusione di colmare i buchi dell’anima scavati da profonde ferite ancestrali. Quella presenza spettrale, tanto reale quanto prodigiosa, torna a fissarla nell’oscurità. L’attende. E questa volta Lara non si tirerà indietro. Non si perderà nuovamente in un uomo.
Maria Galantucci, nata nel 1967 a San Ferdinando di Puglia (Fg), esordisce come poetessa nel 2017, con la pubblicazione di Frammenti di Pensiero. “Una valida testimone” del nostro tempo, la definisce Gustavo Delgado, “con il vivido senso e la concretezza dei suoi versi che hanno il sapore del riscatto”. Del 2018 è il volume Amami. Nel 2019 ha frequentato a Roma la scuola di scrittura Omero sotto la guida della scrittrice Rossana Campo.
Silvana –
Un libro meraviglioso …che racchiude tutto il dolore di un’anima dolce e pura …leggetelo ve lo consiglio !
Annamaria (djordjevitchlibrary_of_babel00) –
Oggi vi parlo di un’altra collaborazione con un’autrice emergente pugliese e che ho avuto il piacere di conoscere dal vivo.
Il libro in questione è Cuore di Spettro di Maria Galantucci edito dalla casa editrice Progedit.
Fin da bambina, Lara aveva avuto la netta percezione che mamma Caterina e papà Leonardo non avessero testa per amarla.
La storia di questo libricino è davvero forte. Lara è una donna che porta sulle spalle un peso, lo spettro della sua casa e della sua famiglia aveva cercato di avvertirla.
Conosciamo attraverso questa storia la vita di Lara, fin dal principio. Lara ,una bambina dolce innamorata dei suoi genitori, i quali però, non le prestano troppa attenzione. Lara, una ragazza alle prese con la pubertà e sua madre che cerca di trovarle marito. Lara, una donna persa nei meandri della sua mente. Lara e il suo corpo, il quale attraverso violente allergie alimentari ed episodi psicosomatici cerca di salvarla da una vita che non è vita.
Come avrete ben intuito tutta la narrazione si concentra sulla vita della nostra protagonista Lara. Si tratta di una storia ben scritta e strutturata, che vuole essere un diario di una donna persa e poi ritrovata. Persa perchè Lara ne ha subite tante e ritrovata perchè come tutte le donne sanno fare, si è rialzata.
Ho apprezzato molto questo libro, nonostante non appartenga al genere che leggo di solito.
La bravura dell’autrice è proprio quella di raccontare il tutto come se fosse una storia raccontata davanti al fuoco. Una storia a tratti triste, a tratti felice e a tratti forte.
Può essere considerato una sorta di romanzo formativo.
Ultimo ma non meno importante, anche l’occhio vuole la sua parte e la copertina secondo me incarna completamente il senso del romanzo. Un albero, le cui forti radici continuano a crescere dopo tutte le intemperie. Un albero che non cede nemmeno alla tempesta più burrascosa.
Spero di avervi incuriosito e fatemi sapere cosa ne pensate!
Donata –
È un racconto molto dettagliato che ti trasporta nelle sue pagine libro scritto con il cuore che non riesci a smettere di leggere fino alla fine. Meraviglioso
Francesca –
Il ritmo del racconto ti guida fino all’ultima pagina. Solo dopo averlo finito di leggere scopri di aver attraversato un’altalena emotiva in poche ore. Bel libro.
Nadia –
Scrittrice in grado di trasportati all’interno della storia di Lara, tra gli alti e bassi della mente e dei suoi tarli, riesce a farti vivere i dissidi della protagonista in tutti i suoi ruoli figlia madre e donna, toccante e ricco di emozioni, consigliatissimo
Antonietta –
Un libro che vale la pena di leggere in quanto descrive la spiacevole realtà di una famiglia anafettiva che molto spesso porta i figli alla distruzione interiore e alla continua ricerca di conferme nella società, perché senza un punto di riferimento e senza la sensazione di pienezza dell’anima ci si ritrova a vivere nell’ insicurezza e nella paura in tutto quello che si affronta, tutto sembra bloccato, pure respirare e guardare cose e chi ci circonda mette paura proprio perché si vive di retaggi; mi sono ritrovata molto in questo libro e ringrazio la scrittrice Maria Galantucci per il grande coraggio di aver avuto nel rendere pubblica la sua esperienza di vita e che possa far spezzare le catene a tutte le donne ingabbiate dai loro spettri, grazie Maria, farò tesoro di questa opera meravigliosa, un abbraccio grande