Un approccio alla comunicazione estremamente contemporaneo e applicabile a molteplici campi.
Prezzo
25,00€
I testi che ci circondano oggi combinano e remixano immagini, scritto, layout, suono, gestualità, parlato, colore e oggetti 3D. Se abbiamo affinato da tempo strumenti per comprendere ed esaminare il linguaggio, poco ancora sappiamo invece di come i significati vengano prodotti dall’uso combinato di queste differenti risorse nei testi che usiamo per comunicare. Questo libro guarda oltre il linguaggio ed esamina i molteplici modi della comunicazione e del significare contemporaneo.
Multimodalità. Un approccio socio-semiotico alla comunicazione contemporanea, l’unico libro di Gunther Kress a oggi tradotto in Italia, rappresenta un compendio e un punto di arrivo in tema di multimodalità da parte dello studioso che ha fondato e continua a giocare un ruolo decisivo nell’elaborazione del campo degli studi multimodali. Scritto in maniera accessibile e fornito di una ricca gamma di foto e illustrazioni a supporto, esemplificazione e dimostrazione delle questioni trattate, il testo si prefigge esplicitamente di trattare la comunicazione in quanto fatto quotidiano, coprendo così temi e questioni raramente discusse in saggi di questo tipo, dalle bustine del sale e del pepe, ai disegni dei bambini, dalle foto e i timbri sui passaporti ai più moderni cellulari, dalle mappe concettuali agli utensili domestici, dai segnali stradali ai libri di testo e alle pagine web.
In questo libro, Gunther Kress presenta un approccio alla comunicazione estremamente contemporaneo e applicabile a molteplici campi della comunicazione. Fornisce il quadro di riferimento necessario per comprendere gli studi multimodali e le basi nonché i motivi della necessità di una prospettiva teorica unificata alle diverse tipologie di testo contemporaneo, che possa rendere conto di tutti i modi della significazione.
Gunther Kress è professore di Semiotica ed Educazione all’Institute of Education, Università di Londra (UK). S’interessa di significato, significazione e comunicazione in ambienti contemporanei, perseguendo due principali linee di ricerca. La prima riguarda lo sviluppo di una teoria socio-semiotica della comunicazione multimodale; la seconda, derivante dall’altra, riguarda invece lo sviluppo di una teoria dell’apprendimento e di mezzi adeguati per la sua valutazione. Ha contributo a fondare la Linguistica critica e la Critical Discourse Analysis. Insieme a R. Hodge ha fondato la socio-semiotica e, insieme a T. van Leeuwen, ha formulato il concetto di multimodalità e ha iniziato gli studi nel campo. È autore, tra l’altro, di: Language as Ideology; Social Semiotics (entrambi con R. Hodge); Before Writing: rethinking the paths to literacy; Reading Images: the grammar of graphic design; Multimodal Discourse: the modes and media of contemporary communication (entrambi con T. van Leeuwen); Literacy in the new media age.
Elisabetta Adami è ricercatore di Lingua e traduzione inglese all’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara. Si occupa di linguaggio, comunicazione e produzione testuale in ambienti digitali. Nei suoi lavori più recenti si è occupata dell’uso dell’inglese come lingua franca sui social network, di video-interazione su YouTube, di multimodalità e copia-incolla in ambienti di apprendimento formali e informali, di blog e di interattività.
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