Indagini scientifiche per riscoprire un antico luogo.
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25,00€
Queste pagine nascono per provare a dare delle risposte sia a chi le ha scritte sia a chi si accinge a leggerle. Il titolo è solo un punto di partenza: provare a parlare di Lupatia, cioè di un antico luogo, oggi probabilmente corrispondente a Santeramo in Colle (Bari), del quale è riportato, in testi antichi, solo il nome e nulla più, non può essere se non la chiave per aprire, attraverso mezzi diversi da quelli tradizionali, i veli della storia.
Qui non troverete né verità assolute né certezze, ma solo domande e moltissimi dubbi, perché questi devono essere connaturati a chi esegue indagini con l’onestà d’intelletto e l’umiltà dello spirito necessarie a rivoltare quelle zolle che hanno ormai, da migliaia di anni, ricoperto i residui ricordi e reso omogenei i paesaggi in una melassa indistinta di luoghi comuni astorici e antistorici.
Scienza quindi, non credenze o miti-storia, ma cifre, datazioni, fatti derivanti non da antichi testi ma da indagini scientifiche. Come quelle che definiscono le cronologie assolute o come quelle che ricostruiscono la demoscopia e l’economia antica in base alle condizioni paleoclimatiche, ai ritrovamenti paleobiologici o archeometallurgici.
Nel presente e maggiormente nel futuro, quello che è realmente accaduto in antico si allontana dai polverosi testi e si avvicina a quanto si viene a scoprire nei diversi e più moderni laboratori, svelando verità inattese sul nostro passato.
Auro Pampaloni (Firenze 1947), si è laureato in Ingegneria Nucleare nel 1973, conseguendo successivamente un dottorato di ricerca in Fisica Energetica nel 1977 e un master in Biomedical Engineering nel 2000. Ha lavorato presso l’ENEL (Direzione Produzione e Trasmissione) per 20 anni, poi ha diretto compagnie private di R&D in diversi settori. È autore di molte ricerche e memorie in diversi campi quali energetica, fisica nucleare, inquinamento ambientale, diagnostica biomedicale, beni culturali, archeometallurgia. Tra queste ricordiamo L’E-Santé En Italie: Des Parcs Régionaux à L'Intégration Du Dossier De Santé Électronique, pubblicato su “Imaging Management” (vol. 6, n. 1, 2013), e Lead Isotopes Analysis: possible risks and probable errors, pubblicato nel 2017 su www.academia.edu.
Vito Zullo (Santeramo 1957), laureato in Accademia delle Belle Arti nel 1988, ha conseguito la maturità artistica nel 1975. Consegue l’abilitazione all’insegnamento in Disegno e Storia dell’Arte, a seguito del concorso a cattedra, nel settembre 2000. Ha frequentato il corso di perfezionamento post-laurea in Cromodidattica, facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Ha lavorato come consulente esterno in marketing presso le Industrie Natuzzi SpA ed è stato presente alle fiere di High Point (USA), Colonia (Germania), Valencia (Spagna), Milano e Bologna (Italia). Ha lavorato presso le Poste Italiane di Milano, Potenza e Matera. Attualmente è dipendente della Ragioneria dello Stato di Bari (ministero dell’Economia e Finanza). È relatore per corsi di formazione amministrativo-contabile dedicati al personale della scuola.
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