Dieci saggi su aspetti significativi della civiltà barocca, dalla poesia in latino al rapporto fra poesia e arti figurative.
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25,00€
Si raccolgono in questo libro dieci saggi d’argomento barocco, che costituiscono non un percorso manualistico, ma altrettanti capitoli monografici di storia letteraria secentesca, su tematiche e generi differenti e riguardanti autori maggiori e minori.
I dieci saggi intendono infatti offrire un approfondimento su aspetti significativi della civiltà barocca, secondo direttrici mobili e interrelate che intercettano aree come la poesia in latino, la letteratura religiosa, il poema eroicomico, il tacitismo, l’erudizione enciclopedica, sullo sfondo di questioni cruciali, anche di carattere interdisciplinare, come il rapporto fra poesia e arti figurative, fra letteratura e scienza e la flessibilità dei diversi generi letterari.
L’ordinamento dei capitoli segue un filo cronologico preciso, che giunge, con l’ultimo saggio, sino alla stagione tardo-secentesca, includendo anche, in apertura, lo studio della ricezione di un grande classico medievale, il Decameron, nel panorama della narrativa di età barocca. Alla dimensione temporale si affianca la dimensione spaziale e geo-culturale, con saggi che non investigano solo la realtà meridionale e salentina, ma pure quella di altri ambiti geografici, fra regione, “nazione” e contesto europeo.
Marco Leone è ricercatore confermato di Letteratura italiana nel Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. Si occupa prevalentemente di letteratura barocca, in italiano e in latino, a cui ha dedicato numerosi saggi. Sulla poesia in lingua latina d’epoca seicentesca ha pubblicato, fra l’altro, i volumi Geminae voces: poesia in latino tra Barocco e Arcadia (Galatina-Lecce 2007), Fenomenologia barocco-letteraria. Saggi (Galatina-Lecce 2012) e l’edizione critica, con traduzione, dei Carmina di Girolamo Cicala (Lecce 2011).
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