Artisti, operatori e amministratori culturali ridisegnano la geografia sentimentale di una città semi-distrutta dal terremoto.
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Qual è il contributo che il mondo dell’arte può offrire alle popolazioni terremotate dell’Aquila? Muovendo dal dibattito che la questione sollevò nel 2010 in seno alla Biennale di Architettura di Venezia, l’autrice racconta la genesi del suo progetto “Nove Artisti per la ricostruzione” e ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato alla realizzazione dell’anfiteatro della scultrice statunitense Beverly Pepper per Parco del Sole all’Aquila.
È la storia della convergenza di intenti di artisti, operatori, amministratori, tutti volti all’obiettivo prioritario di restituire, con la presenza di manufatti d’arte, i luoghi e le atmosfere di una antica civiltà.
Un segno provvidenziale – la presenza di un cane – indusse gli amministratori dell’Aquila a utilizzare i linguaggi universali dell’arte per ridisegnare la geografia emotiva e sentimentale di luoghi distrutti e abbandonati, perché la gente vi facesse ritorno.
Un finale sorprendente si proietta cento anni in avanti, immaginando come le opere d’arte possano continuare a vivere nel tempo relazionandosi con le future generazioni.
Roberta Semeraro, narratrice e critica d’arte, ha curato numerose mostre personali e collettive in spazi espositivi istituzionali come la Rocca Paolina, il Fortino Sant’Antonio, il museo Stauros, il museo Boncompagni Ludovisi, il museo dell’Ara Pacis e Palazzo Cipolla. Ha collaborato con il ministero dei Beni Culturali per i documentari di archeologia e con la città di Venezia per l’organizzazione e curatela di mostre durante le Biennali. Si dedica ultimamente alla cura di progetti d’arte per la sostenibilità. Ha firmato numerosi cataloghi e pubblicato su diverse riviste. Tra i romanzi pubblicati si ricordano L’arte per una vita. Il marchese Giorgio Capranica del Grillo (2002), La giostra della passione (2002), entrambi per Progedit, e Non ti lascerò mai (Città di Castello 2005). Nel 2018 esce per Progedit Ricostruire con l'arte. Vive e lavora a Venezia.
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