Spunti di riflessione e approfondimenti su temi cruciali che interessano le neuroscienze e i suoi protagonisti, la teoria dell’evoluzione, maestri e luoghi della fisica del Novecento.
Prezzo
15,00€
La frattura tra tecnica e scienza, da una parte, e la cultura umanistica dall’altra, sono un solco tipicamente italiano, di derivazione crociana.
Questa raccolta di scritti di Domenico Ribatti, che si è adoperato per abbattere questa barriera, si propone di fornire al lettore spunti di riflessione e di ulteriori approfondimenti su temi cruciali che interessano le neuroscienze e i suoi protagonisti, la teoria dell’evoluzione, maestri e luoghi della fisica del Novecento.
Sullo sfondo si muovono le grandi questioni ancora insolute e aperte della ricerca biomedica, che postulano sfide all’etica e nuove conquiste delle scienze.
Il volume si chiude con nove testi incentrati sulle relazioni che intercorrono tra la medicina, le scienze naturali e le loro narrazioni.
Domenico Ribatti è ordinario di Anatomia Umana presso l’Università degli Studi di Bari. Ha pubblicato Scienza e letteratura. Storia di un doppio legame (2008), Medicina Malata (2010), Lorenzo Tomatis. La ricerca medica tra cura e profitto (2010), Viaggio nel cervello (2012), Un medico d’avanguardia. Gianni Bonadonna e la chemioterapia dei tumori (2015).
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