Memoria collettiva e simbiosi tra natura e costruito
Prezzo
I paesaggi pugliesi rivelano valori di sedimentazione storica e di memoria collettiva espressi dalla simbiosi tra natura e costruito.
In questa raccolta di saggi sono stati indagati paesaggi che si caratterizzano per proprie peculiarità , differenti in virtù del loro percorso storico identitario, frequentati senza soluzione di continuità dalla preistoria all’età moderna, e per i quali le caratteristiche del locus hanno determinato scelte millenarie di antropizzazione.
In questi paesaggi le indagini topografiche, storiche documentarie, i dati emersi dalla fotointerpretazione di immagini aeree di epoche differenti, i rilievi critici e i numerosi sopralluoghi hanno permesso di ricostruire i rapporti tra i manufatti e il loro contesto. La varietà e la dei contesti. diversità degli approcci all’analisi del paesaggio da un lato e le complessità emerse nella lettura delle sue trasformazioni dall’altro inducono a considerare i paesaggi studiati come possibile punto di incontro in cui far dialogare differenti metodologie. Le indagini qui presentate sono state finalizzate alla conservazione, nonché alla valorizzazione.
Angela Diceglie insegna Restauro e conservazione dei siti archeologici presso il Dipartimento Dirium dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. È autore di diversi contributi scientifici sul restauro e la conservazione di manufatti storici, tra cui Il Castello di Santo Stefano a Monopoli in Puglia (Roma 2018). I suoi ambiti di ricerca sono orientati prevalentemente allo studio e alla conoscenza per il restauro.
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