Il linguaggio universale della musica che lega i popoli
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Frutto della collaborazione realizzata tra Progedit e il Consiglio regionale della Puglia, il volume si inserisce nella collana “Leggi la Puglia”. Le Porte dell’Occidente è il progetto realizzato nel Castello normanno-svevo di Sannicandro di Bari (2008-09), con cui i Radiodervish facevano dialogare Ebraismo, Cristianesimo e Islam e generavano due cd: Beyond The Sea – Oltre il mare e, con Livio Minafra e la banda locale, Bandervish. Una suggestiva vicenda artistica e ideale che ha anche ispirato queste pagine.
Il racconto ripercorre un itinerario fascinoso nella contaminazione musicale e umana: sono storie di incroci multiculturali e di umanità dialogante contro l’innalzamento dell’odio e le devastazioni delle guerre. Il viaggio è costellato di paradigmatici luoghi e figure di Puglia – crocevia di culture e terra di frontiera e ospitalità – che ripropongono, ancora oggi, i valori dell’humanitas e del pluralismo.
Il libro è un elogio delle Porte che si aprono verso l’altro/a. E parlano a noi con le emozioni generate dal linguaggio universale della musica, che «ci permette di sognare», secondo Nabil Bey, «di fare degli incontri, di guardare verso il futuro».
Contro ogni forma di discriminazione, fanatismo e violenza. Oggi più di ieri.
Giuseppe Loiacono (Sannicandro di Bari, 1947). Coniugato con tre figli/e. Docente di Lettere a Feltre, Monopoli e Santeramo in Colle. Dall’età di 17 anni ha militato nel Pci e nella Sinistra. È stato consigliere comunale e amministratore (con deleghe a Bilancio e Cultura). Nel 1997 ha pubblicato il libro Fuori del Comune – Fatti, opinioni (ed altro) di vita amministrativa (1993-1996).
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