Educare ai luoghi della memoria nell’era liquida
Prezzo
25,00€
Un museo innovativo si configura come una struttura aperta in senso partecipativo a dinamiche culturali non elitarie e inclusive, sostenuta da un sistema informatizzato a elevata individualizzazione dei percorsi educativi.
Il nuovo paradigma, derivante dall’impatto della digitalizzazione, è stato negli ultimi anni oggetto di ricerche e dibattiti internazionali.
Ad adattarsi alla realtà digitale è prima di tutto la cultura che, entrata nella fase 2.0, traina e spinge al rinnovamento tutte le istituzioni e i soggetti culturali, sociali e economici che intorno a essa operano.
Attraverso l’impiego delle nuove tecnologie e, in particolare, quelle legate al web, si tende a incoraggiare la partecipazione a livello educativo e creativo degli utenti, aumentando e personalizzando l’offerta culturale, e ad attivare nuovi meccanismi di interazione e confronto.
I piccoli musei, che ricoprono un ruolo strategico e fondamentale per la salvaguardia e la trasmissione della cultura, intesa come patrimonio immateriale, attraverso il digitale possono trovare il proprio pubblico di riferimento e la giusta visibilità .
Sara Perrella è Dottore di ricerca in Cultura, educazione comunicazione presso l’Università di Foggia e laureata in Scienze della Comunicazione pubblica e sociale presso l’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna. Da sempre appassionata di web design e copywriting, si occupa dello sviluppo si strategie innovative per la comunicazione, della gestione di contenuti per il web e del management di piattaforme digitali e canali social. Attualmente è web designer e strategist presso l’Università di Foggia.
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