Le ragioni del no alla Cittadella della giustizia a Bari e del sì alla proposta di ubicarla nel quartiere dove il “vecchio” Palazzo di giustizia è oggi allocato.
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Di scottante attualità , questo libro è un dossier sulle ragioni del no alla Cittadella della giustizia a Bari. Un libro per sapere perché la cittadella della giustizia è contro gli interessi della città . Un libro per capire perché si deve invece realizzare un Polo della Giustizia. A esporle, in un confronto civile avviato sin dal 2005, sono state un gruppo di associazioni che appartengono alla storia della rappresentanza degli interessi diffusi nel capoluogo pugliese: Adirt, associazione Sviluppo Sostenibile, Cantieri di pace, Città Plurale, Comitato Marisabella, Corsivo, Fondazione Cesar – Osservatorio sulla legalità , Il Murattiano, Inarsind – Sindacato ingegneri e architetti, L’Arca, San Cataldo, oltre a una confederazione sindacale come la Cgil, all’Istituto nazionale di urbanistica, alla Società Italiana Urbanisti. In una serie di conferenze stampa e di incontri pubblici queste associazioni hanno non solo motivato il loro no alla soluzione cittadella, ma hanno articolato la proposta alternativa “Giustizia a Libertà ”: per un complesso da ubicare, cioè, nel quartiere dove il “vecchio” Palazzo di giustizia è allocato. Di tale proposta questo libro raccoglie riflessioni, osservazioni, ricostruzioni e documenti: da diverse angolazioni, sono l’architetto e l’urbanista, il giurista e l’economista, il sociologo e il critico a offrirle alla valutazione degli amministratori e, più in generale, dei cittadini. Pagine dense che si innestano in un percorso di democrazia partecipata su un tema cruciale non solo per la salvaguardia del territorio e la riqualificazione della città ma anche per la promozione della legalità .
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