La bellezza si cela laddove meno la si cercherebbe
Prezzo
14,00€
Il racconto dell’Impressionismo si intreccia alla vicenda di Edgar Degas e di Nanine, l’orfana affidatagli dal padre morente. In un gioco incrociato di sguardi, ribaltando le accuse mossegli dalla modella, il pittore si riconcilia con il suo demone dimostrando la potenza rigeneratrice dell’arte, nel cui specchio Nanine ritrova se stessa. Dal duro lavoro che entrambi affrontano per rinascere con nuove identità, ha origine il capolavoro: La petite danseuse de quatorze ans, in cui trova compimento la rivoluzione estetica del pittore. Degas mostra che la bellezza si cela laddove meno la si cercherebbe: ciò che i suoi contemporanei giudicavano abietto rappresenta per il pittore l’aspetto più nobile, in cui la natura animale non più occultata e addomesticata riunifica i viventi al di là di caste, ceti, razze e specie.
Miseria e nobiltà si incontrano nella pittura del più eccentrico degli Impressionisti che, dagli anni giovanili trascorsi a Napoli, trae eterna ispirazione portando a Parigi, con l’odore di colle e solventi respirato nelle botteghe artigiane, voci, passioni e gesti partenopei per dare nuova linfa alla pittura francese di fine ’800.
Anna D’Elia, già docente presso l’Università della Basilicata e le Accademie di Belle Arti di Bari e Roma, ha collaborato con il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid, la Biennale di Venezia, la Galleria Nazionale di Roma, le Fondazioni Noesi e Pascali. Tra i suoi libri, ricordiamo L'Universo Futurista (Bari 1989), Le Città Visibili (Galatina 1990), Pensare la città (Lecce 1996), Diario del Corpo (Milano 2002), Nello Specchio dell’Arte (Roma 2004), Per non voltare pagina (Roma 2007), Pino Pascali (Milano 2010), Fotografia come Terapia (Milano 2018), L’uomo che cammina nudo (Livorno, 2018), Vederscorrere (2021 Milano).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.