Pensare l’architettura e il design nel XX secolo
Prezzo
30,00€
Saggi di R. Bianchi, A. Campioli, F. Castanò, G. Corbellini, M. De Luca, G. Doti, A. Giachetta, G. Giallocosta, R. Grignolo, L. Malfona, P. Nunziante, M. Orazi, S. Paris, M. Perriccioli, S. Pone, R. Ruggiero, A. Zanelli
In diciotto racconti, gli architetti e i designer del Novecento che costituiscono oggi i riferimenti centrali per individuare e caratterizzare una cultura tecnologica del progetto da porre come fondamento dei processi di trasformazione dell’ambiente costruito. Le storie di questi personaggi compongono un mosaico di idee e di progetti, di successi e di fallimenti, che consentono di tracciare una mappa dei principali cambiamenti avvenuti nel secolo scorso nel modo di pensare l’architettura e il design, sollecitati dalle importanti trasformazioni tecniche, produttive e realizzative e dalle emergenti istanze sociali e ambientali.
Una controstoria del pensiero progettuale della modernità che si dispiega in un arco temporale di circa settant’anni, dagli anni tra le due guerre sino alla fine del secolo scorso, proponendo una rilettura critica e originale delle storie di progettisti che, seppur considerati talvolta “laterali” dalla storiografia architettonica, hanno anticipato temi e questioni con cui oggi il progetto è chiamato a confrontarsi.
Massimo Perriccioli (Torre del Greco, 1958) è professore ordinario di Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. Dal 2014 è membro del Consiglio direttivo della Società Scientifica SITdA (Società della Tecnologia dell’Architettura). Svolge attività di ricerca nel campo della cultura tecnologica dell’architettura e del design. Tra le sue recenti pubblicazioni, ricordiamo la cura del catalogo della mostra Eduardo Vittoria. Studi Ricerche Progetti (Napoli 2018) e il volume Pensiero tecnico e cultura del progetto (Milano 2016).