Il luogo dove cercare il senso delle cose
Prezzo
12,91€
Sono possibili nella città un sentire, un vedere, un agire più consapevoli e complessi? Rispondere sì, a questa domanda, è la sfida delle proposte percettive, pedagogiche e poetiche presentate in questo libro. L’esperienza diretta lungo strade, piazze, periferie, in euromercati, discariche, giardini si incrocia con quella sedimentata in dipinti, foto, film, racconti, romanzi.Lo sguardo in prima persona si arricchisce nel confronto costante con lo sguardo di quanti – scrittori, poeti, registi, artisti – hanno scelto la città quale fondale delle apparenze, luogo delle simulazioni, dove cercare il senso delle cose che hanno perso il senso. Numerosi itinerari didattici e mappe cognitive alternano i saggi teorici, le proposte pedagogiche, i racconti, le letture, le riflessioni.
Anna D’Elia, è docente di Pedagogia dell’Arte, Accademia Belle Arti di Bari
Franca Pinto Minerva insegna Pedagogia generale all’Università degli Studi di Foggia. Tra le sue ultime pubblicazioni, ricordiamo, con F. Frabboni, La scuola dell’infanzia (Roma-Bari 2008); con M. Baldacci, F. Frabboni, V.L. Plantamura, Il computer a scuola: risorsa o insidia? (Milano 2009); "Laicità. Pluralismo. Democrazia", in F. Frabboni (a cura di), Idee per una scuola laica (Roma 2007); "Cura della natura ed educazione ecologica", in M. Manfredi (a cura di), Variazioni sulla cura. Fondamenti, valori, pratiche (Roma 2009).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.