Su Mangialibri.it Alfredo Sgroi parla di “La verità di Iago” di Ettore Catalano

Su Mangialibri.it Alfredo Sgroi parla di “La verità di Iago” di Ettore Catalano

Fonte: La verità di Iago | Mangialibri dal 2005 mai una dieta

La vita privata del commissario Tanzarella è scossa da alcuni eventi imprevisti, innescati dall’improvvisa promozione a capo della Squadra Mobile di Brindisi. Egli deve dunque lasciare la sua Ostuni, i suoi colleghi, allontanarsi dalla madre e, cosa più grave, vede franare il suo rapporto con la compagna Ornella. Ma nella nuova sede si imbatte in collaboratori altrettanto validi ed è subito ammaliato dalle tante bellezze della città. Quando il suo soggiorno è ancora agli inizi accade però un fatto sconvolgente: una notissima giornalista di moda, Bianca Guadalupi, viene misteriosamente uccisa. Il suo cadavere, sconciato, è ritrovato in un luogo quasi inaccessibile e circondato da arcani misteri. Il neo Vice-Questore si tuffa allora con la sua solita tenacia nell’indagine. Lo aiuta, tra gli altri, l’affascinante giovane medico legale Viola Lorusso, da cui si lascia ben presto affascinare. Tanzarella comincia a scavare nella vita privata della vittima, moglie di un noto imprenditore chimico. Matrimonio con qualche smagliatura, in verità, a causa dell’opposizione della suocera. Ma la vicenda resta comunque avvolta nel mistero: arduo trovare il movente dell’uccisione. E, soprattutto, difficilissimo sbrogliare il gioco delle apparenze imbastito dalla mente raffinata che ha architettato il delitto…

Tanti i protagonisti di questo nuovo romanzo di Ettore Catalano, in cui il personaggio principale, Donato Tanzarella, acquisisce una fisionomia ancora più nettamente definita. Poliziotto decisamente eccentrico, nel senso che si nutre di raffinate letture; ama l’arte; frequenta incalliti bibliofili ferrati in filosofia; adora la storia locale, le bellezze incantevoli della natura, i sapori di una Puglia sfavillante ma deturpata dalle trame del crimine. Un detective che perciò non ha molti tratti in comune con i consueti omologhi del genere giallo. Per questo il corso delle sue indagini si intreccia con densi riferimenti letterari: da Sciascia a Shakespeare, con quella allusione alla figura di Iago; da Canetti a Omero, per citarne alcuni. Così il giallo, a tratti, si contamina con la saggistica, arricchendosi di preziose citazioni, rese comunque agili dal ricorso prevalente al dialogo. Il racconto, in tal modo, acquista un particolare spessore, che certo piacerà al lettore colto. Sempre, però, nell’ambito di una trama vivace e appassionante, in cui i diversi fili del racconto si intrecciano in modo impeccabile. Anche in quelle parti dedicate allo sfondo ambientale o nelle gradevoli digressioni di natura storico-artistica.

Data: giovedì 18 Agosto 2022
0
    0
    Carrello
    Il tuo carrello è vuotoTorna al sito
      Calculate Shipping
      Apply Coupon

      Iscriviti alla nostra newsletter

      * Campo obbligatorio
      A che lista desideri iscriverti?