Dialoghi interculturali fra donne, ricercatrici, comunità e istituzioni
Prezzo
20,00€
All’interno dell’attuale dibattito internazionale che invita ad agire per ridurre le diseguaglianze e a promuovere spazi di dialogo nelle nostre società complesse, il volume intende aprire una prospettiva meno esplorata nel discorso pedagogico interculturale. Presenta le donne con background migratorio come attive costruttrici di azioni e relazioni positive nei contesti familiari, educativi e sociali nelle comunità in cui vivono, rovesciando alcun i stereotipi e pregiudizi che spesso accompagnano le rappresentazioni e gli interventi educativi a esse rivolti.
Attraverso la narrazione di storie di vita professionali e la loro rilettura alla luce degli studi di pedagogia critica, decoloniale, femminista e dell’etnografia dell’educazione, il volume crea uno spazio di conversazione interculturale fra donne, ricercatrici, comunità e istituzioni in cui riconoscere il valore educativo dell’esperienza di queste donne. Proprio in questo spazio permette loro di attivare processi di presa di parola come mezzo sia per riappropriarsi della propria identità e del proprio futuro, sia per contrastare le discriminazioni e il silenzio che non di rado le accompagna.
Ascoltare ed entrare in dialogo con queste voci di donne può permettere di educare/ci a uno sguardo plurale e decoloniale e di coltivare narrazioni più eque per una società più inclusiva.
Giulia Gozzelino è dottoressa di ricerca e docente a contratto di Pedagogia sociale e della devianza presso l’Università di Torino. Lavora come progettista e ricercatrice negli ambiti dell’intercultura, della global education e della cooperazione internazionale. Per Progedit è autrice di In Viaggio verso Sud. Una ricerca tra pedagogia e cooperazione internazionale (Bari 2020) e di As-Saggi interculturali. Una riflessione pedagogica sul Progetto “Le Ricette del dialogo. Cibi e storie per l’intercultura e l’integrazione” (Bari 2020, insieme a Lorena Milani e a Cristina Boeris), e curatrice di Percorsi divergenti. Devianza, anticonformismo e resilienza (Bari 2021).
Isabella Pescarmona è ricercatrice in Pedagogia generale e sociale nell’Università di Torino. Si occupa di pedagogia interculturale, sviluppo professionale di educatori e insegnanti, metodologie didattiche attive e partecipative, in una prospettiva di giustizia sociale e con metodi etnografici. Tra i suoi scritti più recenti ha pubblicato per Progedit Crescere al plurale. Uno studio interculturale sulla prima infanzia (Bari 2020 – Premio Siped Ricercatori 2021); è una delle autrici di Within Different Perspectives. Critical Experiences in Education, Interculture and Ethnography (New York 2021); e curatrice di Intercultura e Infanzia nei Servizi Educativi 0-6: prospettive in dialogo (Roma 2021).
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