Le peculiarità di un critico d’arte ancora poco studiato in Italia.
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August Schmarsow (1853-1936), figura di grande rilievo nel panorama della critica d’arte tra il XIX e il XX secolo, ha avuto il merito di essere stato tra i primi studiosi ad attivare una serie di innovazioni metodologiche in campo artistico finalizzate a uno studio sistematico della disciplina.
Definito da uno dei suoi migliori allievi, Aby Warburg, «piuttosto ruvido, pedante, presuntuoso, la caricatura del professore tedesco, ma tuttavia uno studioso di rango [che] tentò di dare un nuovo impulso, senza pari nell’ancor giovane disciplina della storia dell’arte», fu tra i fondatori a Firenze nel 1897 del prestigioso Kunsthistorisches Institut (Istituto per la Storia dell’Arte).
Il contributo principale che Schmarsow fornisce alla storiografia dell’architettura risiede nell’aver posto in primo piano il concetto di spazio, formalizzato in maniera compiuta nella teoria della Raumgestaltung. L’attualità delle sue teorie va ricercata nell’apporto alla storia delle idee e nelle successive argomentazioni sullo spazialismo architettonico.
Questo saggio pone in risalto le maggiori peculiarità di un autore ancora poco studiato in ambiente italiano.
Alessandro Castagnaro, docente della Federico II di Napoli di Storia dell’architettura contemporanea, insegna al Master di II livello, “Progettazione di eccellenza per la città storica: l’antica Neapolis come cittadella degli studi”, e alla Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio. Insegna, inoltre, alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Siena. Ha affrontato e svolto studi monografici e specialistici sulla Storia e Critica dell’Architettura di epoca contemporanea, con maggiori approfondimenti per il mezzogiorno d’Italia. Ha firmato vari libri con importanti case editrici e numerose pubblicazioni sul suo tema disciplinare. Ha curato mostre, convegni e conferenze su tematiche relative all’architettura contemporanea. Direttore della collana editoriale “Conservazione e Restauro” per ArtstudioPaparo, è componente di diversi comitati scientifici. Redattore delle riviste “Op. Cit.” e “ANANKE”, è presidente dell’ANIAI (Associazione Nazionale Ingegneri e Architetti).
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