La vocazione alla pace di un protagonista del Novecento
Prezzo
25,00€
Quale fu il ruolo che svolse Aldo Moro nella politica estera praticata dall’Italia negli anni del centro-sinistra? In questo volume, l’autore, utilizzando in gran parte una documentazione inedita proveniente da diversi archivi italiani e stranieri, ricostruisce la politica estera italiana, analizzando l’azione dei tre governi guidati da Moro che si susseguirono tra la fine del 1963 e la fine della legislatura, nel 1968, soffermandosi in modo particolare proprio sull’operato dello statista pugliese. Moro fu uno dei protagonisti della fase politica del centro-sinistra, ponendosi come attivo mediatore tra le diverse anime della coalizione, in particolare tra l’atlantismo di stampo tradizionale predicato da Saragat e dai settori di destra della DC, e l’approccio più ambizioso e spregiudicato di Fanfani, desideroso di ampliare il raggio d’azione della diplomazia italiana, da una dimensione regionale a una esposizione di ambito mondiale. Aldo Moro maturò una spiccata sensibilità per i problemi internazionali, che sarebbe emersa pienamente tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà del decennio successivo, quando, in qualità di ministro degli Esteri, guidò l’azione internazionale dell’Italia in quella fase definita dagli storici della “grande Distensione”.
Federico Imperato è dottore di ricerca in Storia delle Relazioni e delle Organizzazioni Internazionali e collabora nell’attività scientifica e didattica dalla cattedra di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. Ha pubblicato diversi saggi sulla politica estera dell’Italia repubblicana.
No results found.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.