Novità e ristampe aprile 2017

Novità e ristampe aprile 2017

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segnaliamo le novità e le ristampe Progedit
Vi ricordiamo che le nuove uscite e tutto il catalogo possono essere acquistati direttamente dal nostro sito senza spese di spedizione, oltre che da tutte le migliori librerie, anche online.


NOVITÀ SAGGISTICA

    

      



NOVITÀ NARRATIVA E NARRATIVA PER BAMBINI

  


 

NOVITÀ SAGGISTICA

Pietro BattipedeL’assassino della luna piena. Roberto Succo: il fascino del serial killer
La personalità disturbata di un serial killer raccontata da chi ne ha condotto le indagini.
pp. 96, € 13.00, ISBN: 978-88-6194-335-3

Eugenio ImbrianiLa strega falsa. Distinzioni e distorsioni in antropologia
L’esplorazione di aspetti della cultura popolare con gli strumenti dell’antropologia.
pp. 112, € 12.00, ISBN: 978-88-6194-334-6

Lara Carbonara, a cura di, Erranze senza ritorni. Su diaspore, mari e migrazioni
Le nuove origini dei migranti, le rappresentazioni letterarie dei soggetti in movimento, la poetica dell’erranza, la diaspora dei senza ritorno.
pp. 128, € 15.00, ISBN: 978-88-6194-303-2

Isabella Loiodice e Simonetta Ulivieri, a cura di, Per un nuovo patto di solidarietà. Il ruolo della pedagogia nella costruzione di percorsi identitari, spazi di cittadinanza e dialoghi interculturali. Speciale “MeTis”. Mondi educativi – 2017
Idee, suggestioni e riflessioni sui temi dell’intercultura e dell’inclusione. 
pp. 336, € 25.00, ISBN: 978-88-6194-337-7

Raffaele CavalluzziLa crudeltà dello scrittore. Saggi e interventi
L’impietosa condizione dello scrittore ritrovata e confermata nella letteratura italiana. 
pp. 128, € 15.00, ISBN: 978-88-6194-332-2

Pierpaolo Limone e Davide Parmigiani, a cura di, Modelli pedagogici e pratiche didattiche per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti
Le tecnologie digitali come valido supporto per insegnanti ed educatori.
PDF, pp. 448, s.i.p, ISBN: 978-88-6194-340-7 

Anna Gina PerriRoberto MaraniCNTFET Electronics. Design principles
Innovative aspects, original reasearch results, study of the design principles of analog and digital circuits with CNTFETs (Carbon NanoTube Field-Effect Transistors).
pp. 220, € 25.00, ISBN: 978-88-6194-307-0


NOVITÀ NARRATIVA

Pasqua SannelliIl dono della nuora
Un uomo, metafora dell’individuo di fronte al potere. Solo l’amore lo salverà dalla follia.
pp. 270, € 15.00, ISBN; 978-88-6194-341-4


NOVITÀ NARRATIVA PER BAMBINI

Chiara Dell’AcquaCome faccio senza di te?, ill. di Lucia de Marco
Tre storie dolci e incantevoli aiutano i nostri bimbi a crescere con meno paure.
pp. con ill. a col., € 15.00, ISBN: 978-88-6194-330-8 


RISTAMPE SAGGISTICA

Fedinando PappalardoL come letteratura 
Katya AzzaritoGuarda come balla. Trasformazioni e innovazioni della pizzica-pizzica

Giuseppe EliaProspettive di ricerca pedagogica
Vittorio StagnaniCorrado PalumboLucania fuori strada
Gianpaolo AltamuraL’opera che brucia. La riscrittura permanente di “Petrolio”
Roberto DianaRosa BuonamassaInformatica Giurimetria e Professioni
Anna Maria Cotugno, Trifone GarganoDante pop. Romanzi Parodie Brand Canzoni
Teresa De FrancescoPuglia. Visioni d’autore, tavole di Donato Sciannimanico


RISTAMPE PER BAMBINI E RAGAZZI

Raffaella CannoneIl piccolo pasticciere. Feste e dolcetti
Trifone GarganoDante. La Commedia divina, ill. di Nataly Crollo
Manlio TriggianiFavole lucane, ill. di Clara De Cristo

 


 

Pietro Battipede

L’assassino della luna piena

Roberto Succo: il fascino del serial killer

Collana: Reti
Edizione: 2017, pp. 96 con ill in b/n
ISBN/ISSN: 978-88-6194-335-3

 

 

Il libro

Reo confesso di sei omicidi, primo dei quali quello dei genitori nell’aprile 1981, Roberto Succo, il primo serial killer dell’Italia contemporanea, ha solcato con una profonda scia di sangue l’immaginario collettivo, ispirando libri, film, testi teatrali, persino canzoni.
Questo libro torna a puntare i riflettori sulle sue macabre avventure, su vicende che hanno segnato per un decennio vite e cronache giudiziarie? Perché? Per rinnovare la curiosità dei lettori sull’“assassino della luna piena”? O perché la sua vicenda è decisamente diversa dalle altre? O forse perché “il killer dagli occhi di ghiaccio” è ancor vivo nel ricordo dei tanti fans che gli inviavano lettere deliranti?
Nulla di tutto questo. Ma semplicemente il fatto che, a raccontare le incredibili, mirabolanti gesta del “mostro di Mestre”, è colui che ha di persona condotto le indagini sino alla cattura, nel febbraio 1988.
Con l’aiuto di documenti, ma soprattutto frugando nell’archivio infinito della memoria, l’autore ricostruisce non solo le fasi salienti dell’attività investigativa, ma anche quegli aspetti umani, personali, professionali, a tratti molto riservati, che si annidavano nella personalità disturbata di Roberto e che solo un testimone e attore diretto poteva riportare realmente. 

 

L’autore

Pietro Battipede (Bari, 1956), già Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha scritto diversi romanzi giallo-polizieschi per ragazzi dai contenuti altamente sociali ed educativi, nei quali la trama si sposa con le tematiche dell’educazione alla legalità. Ricordiamo in particolare quelli delle collane “Mark il piccolo detective” (Secop Edizioni) e “Le indagini del giovane Pallock” (Curcio Editore). È anche autore di noir e thriller, tra cui Ingiustizia sotto pelle (Corato-Bari 2008), La città degli ultimi (Bari 2009), L’ultima risonanza (Reggio Calabria 2010), Il colore nero del limone (Corato-Bari 2012), Colpevole di omicidio futuro (Gravina-Bari 2014), Una Storia diversa (Bari 2014). Ha inoltre firmato numerosi saggi giuridici. Per Progedit ricordiamo la cura del collettaneo Io non ho più paura. Violenza: intuire per reagire (2016), ora anche in EPUB e, con Antonio La Scala, Cruciverba di diritto processuale penale. Metodo di verifica (2016).

 


 

Eugenio Imbriani

La strega falsa

Distinzioni e distorsioni in antropologia

Collana: Antropologia e Mediterraneo
Edizione: 2017, pp. 112
ISBN/ISSN: 978-88-6194-334-6

 

 

Il libro

L’autore esplora alcuni aspetti della cultura popolare con gli strumenti dell’antropologia culturale, seguendone la vocazione elettiva di cercare in essi tratti differenziali, distinzioni, distorsioni.
Nel 1952, in Basilicata, un importante fotografo ritrae un’anziana donna in un atteggiamento risoluto: è una fattucchiera, egli afferma, ma le informazioni che fornisce si rivelano false.
Agli inizi degli anni ’60, in un paese della Puglia meridionale, una troupe televisiva si accinge a effettuare le riprese di una rappresentazione teatrale tradizionale; gli abitanti pretendono di assistervi, ma le esigenze del regista lo impediscono e tutto finisce con una sassaiola.
Lo scrittore Antonio Verri scopre nella cultura contadina un repertorio di motivi, storie, parole che incontrano una idea di letteratura, la sua, da cui si direbbero lontanissimi.
E il festival di musica popolare La Notte della Taranta da dove viene, e come si racconta? E ancora: il passato buono degli umanisti, quello cattivo di un etnologo…
In bilico tra mondi differenti, e dando conto della differenza, l’antropologia riconosce distorsioni, incertezze, abusi, a volte non ne è immune, procede tra scarti e intoppi, facendo i conti con quanto la molteplicità e la pluralità delle culture propone.

 

L’autore

Eugenio Imbriani è professore associato di Antropologia culturale e Storia delle tradizioni popolari nell’Università del Salento (Lecce). I suoi interessi sono orientati allo studio del folklore, ai temi della cultura popolare, della scrittura e dell’esperienza etnografica, ai rapporti tra memoria e oblio nella produzione dei patrimoni culturali e dei discorsi sulle identità locali. Ha prodotto numerose pubblicazioni: monografie, saggi apparsi su riviste, in volumi collettanei, atti di convegni; è direttore della rivista «Palaver»; dirige la Sezione etnografica del Museo Civico di Giuggianello (Le). Per Progedit ha pubblicato Sull’ironia antropologica (2014).

 


 

a cura di Lara Carbonara

Erranze senza ritorni

Su diaspore, mari e migrazioni

Collana: Culture Segni Comunicazione
Edizione: 2017, pp. 128
ISBN/ISSN: 978-88-6194-303-2

 

 Saggi diLara Carbonara, Lorena Carbonara, Filippo Silvestri, Annarita Taronna, Paola Zaccaria

Il libro

Lo spazio per eccellenza della contaminazione, del nomadismo, dell’erranza esistenziale in cui si aggrovigliano corpi e lingue, in un ritratto quasi antropologico del movimento, sembra essere una patria immaginaria da cui è difficile far ritorno.
A partire dal romanzo suggestivo della scrittrice caraibica Dionne Brand, A Map to the Door of Not Return, il lavoro nasce dalla necessità di ripercorrere concetti come Water, Maps, Roads, Voyage, Forgetting, che ricorrono spesso nel testo della Brand quali punti fermi di un discorso sull’appartenenza.
I saggi raccolti in questo volume si soffermano sulla costruzione delle nuove origini dei migranti; sulle rappresentazioni letterarie dei soggetti in movimento; sulla poetica dell’erranza; sulla diaspora dei senza ritorno.
Gli immigrati percorrono una ferita aperta tra due sponde trovandovi una nuova genesi, un nuovo punto di partenza: in mare aperto le coordinate familiari di casa e territorio, del terreno patrio, sfuggono, ridotte a sponde lontane. Abitare questo altrove, fare i conti con questo archivio liquido del mare significa accogliere l’idea che non esista una mappa per il ritorno, un cammino da ripercorrere a ritroso nella memoria. Il concetto di patria dunque diventa immaginario, sempre provvisorio e inaffidabile, praticabile ed esperienziale, e l’idea del ritorno diventa un filo rosso tra il voyage, il luogo della dislocazione e water, il luogo dell’appartenenza. 

 

Il curatore

Lara Carbonara  è una curatrice free lance e collabora con diverse testate online. Ha conseguito il  dottorato di ricerca in Teoria del Linguaggio e Scienze dei Segni nel 2014 presso l’Università degli studi di Bari Aldo Moro, con una tesi sui soggetti migranti e le rappresentazioni postcoloniali.
Si occupa di studi culturali, visuali e postcoloniali focalizzando la sua ricerca  in ambito letterario-artistico; fa parte del gruppo di ricerca dell’Università degli studi di Bari Un/Walling the Mediterranean – S/MURARE IL MEDITERRANEO – Pratiche locali, nazionali e transfrontaliere di “artivismo” transculturale, per una politica e poetica dell’ospitalità e mobilità.

(https://smuraremediterraneo.wordpress.com/)

 


 

a cura di Isabella Loiodice e Simonetta Ulivieri

Per un nuovo patto di solidarietà

Il ruolo della pedagogia nella costruzione di percorsi identitari,
spazi di cittadinanza e dialoghi interculturali
Speciale “MeTis”. Mondi educativi – 2017

Collana: Riviste
Edizione: 2017, pp. 336
ISBN/ISSN: 978-88-6194-337-7

 

 

Il libro

Il tema dell’intercultura e dell’inclusione è oggi cogente e condiviso sui diversi piani istituzionale, politico, economico, culturale e sociale.
In particolare, si tratta di una vera e propria emergenza educativa che la pedagogia è impegnata a fronteggiare attraverso una riflessione teorica su finalità, modelli e strategie e un impegno pratico-operativo di intervento intenzionale e progettuale.
Idee, suggestioni e riflessioni sul tema sono emerse nei due giorni che la Società Italiana di Pedagogia (SIPED) ha dedicato al Seminario nazionale “Per un nuovo patto di solidarietà. Il ruolo della Pedagogia nella costruzione di percorsi identitari, spazi di cittadinanza e dialoghi interculturali” (Università di Foggia – 31 marzo e 1 aprile 2016).
La ricchezza e poliedricità dei contributi, raccolti nel volume, rendono conto della complessa fenomenologia della questione, evidenziandone la problematicità ma, al contempo, gli inediti spazi potenziali, nella direzione di un modello sociale e culturale aperto e disponibile ad accogliere la diversità, a partire da quella etnica, per aprirsi ai molteplici “altri” che arricchiscono il mondo e l’umanità.

 

Il curatore

Isabella Loiodice è professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Foggia. I suoi ambiti di ricerca e di studio sono rivolti prevalentemente ai temi dell’educazione degli adulti e dell’apprendimento permanente, con specifico riferimento alla dimensione intergenere e interculturale. Su questi e su altri temi del sapere pedagogico ha scritto numerosi volumi, saggi e articoli in riviste nazionali e internazionali. Dirige la rivista «MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni». È componente del direttivo nazionale della Società Italiana di Pedagogia – SIPED.

Simonetta Ulivieri è professoressa ordinaria di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Firenze, dove coordina il dottorato di Scienze della formazione e Psicologia. I suoi studi sono rivolti prevalentemente alla pedagogia delle differenze, alla gender education, alla formazione e istruzione di donne e bambine, alla pedagogia dell’infanzia e alla storia dell’infanzia. Su questi temi presenta una vasta e continua produzione scientifica. È presidente della Società Italiana di Pedagogia – SIPED di cui dirige la rivista «Pedagogia oggi».

 


 

Raffaele Cavalluzzi

La crudeltà dello scrittore

 

Collana: Letterature
Edizione: 2017, pp. 136
ISBN/ISSN: 978-88-6194-332-2

 

 

Il libro

Che cosa è la crudeltà dello scrittore? È l’imparziale e perciò impietosa condizione che lo scrittore deve assumere nel guardare e descrivere la realtà, trascurando perfino “la propria immagine soggettiva del mondo”.
Muovendo da questa definizione che nei Saggi sul realismo Lukács dà dello scrittore, Raffaele Cavalluzzi ricerca e trova conferma di tale qualità (o condizione?) attraverso personaggi ed episodi della letteratura italiana degli ultimi secoli, fino ai nostri giorni.
La crudeltà “è la più profonda etica letteraria del grande realista”, che, per il filosofo ungherese, era personata soprattutto da Balzac. Pur tenendo conto di questa masochistica spietatezza, Raffaele Cavalluzzi ne avverte il grave peso e si prova a cogliere aporie e anche tentativi di conciliazione nella produzione letteraria (particolarmente da De Sanctis al Novecento), sempre più giù lungo la scala declinante della modernità.

 

L’autore

Raffaele Cavalluzzi, già professore ordinario di Letteratura italiano presso l’Università di Bari, è studioso di letteratura del Rinascimento e dell’Otto e Novecento (da Foscolo e Leopardi a Pirandello e Pasolini). A Bari è stato direttore del Dipartimento di Italianistica e del Centro interdipartimentale di ricerca per il Teatro, le Arti visive, la Musica e il Cinema, per il quale nel 2012 ha curato con altri il volume Il diritto e il rovescio. La gravità della legge e la sostenibile leggerezza delle arti (Lecce 2012). Si occupa inoltre del rapporto cinema-letteratura. Le sue più recenti pubblicazioni sono Le forme del governo. Savonarola Machiavelli Guicciardini (Lecce 2009); Lo scarpone e il turbante indiano. Su Volponi e altre occasioni di letteratura e di cinema (Bari 2009); Avanti. La prima volta in Puglia (Bari 2012). Per i nostri tipi ha pubblicato Cinema e letteratura. Una lunga e discussa relazione (2012); Scritture e immagini. Interventi tra letteratura e cinema (2013).

 


 

a cura di Pierpaolo Limone e Davide Parmigiani

Modelli pedagogici e pratiche didattiche

per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti

Collana: Studi e Ricerche sull’Educazione Mediale
Edizione: 2017, pp. 448
ISBN/ISSN: 978-88-6194-340-7

 

 

Il libro

Il volume raccoglie gli atti, vale a dire le riflessioni, le relazioni e le comunicazioni che hanno percorso il convegno SIREM “L’educazione digitale. Modelli pedagogici e pratiche didattiche per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti”, che si è tenuto a Napoli nel marzo 2016.
Il convegno ha rappresentato una occasione importante in cui studiosi, ricercatori e insegnanti, mossi da diversi interessi e specializzati in svariati campi, si sono incontrati per dialogare, leggere, costruire percorsi didattici digitali che diano senso alla relazione educativa, quella fra insegnante e alunno, messa alla prova e resa complessa dall’avvento delle tecnologie digitali. Talvolta il digitale viene interpretato e accolto come un ospite inatteso, persino inquieto che disturba la quotidianità scolastica. Talvolta, invece, esso viene percepito come la panacea, la soluzione dei mali e dei limiti scolastici.
La SIREM, Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale, intende superare i luoghi comuni sulle tecnologie digitali per affrontarli in modo deciso, realistico e, soprattutto, scientifico al fine di leggere la realtà, poter operare e fornire supporto a insegnanti e educatori.

Clicca qui per scaricare il pdf gratuitamente

Saggi di:

M. Baldassarre, M. Banzato, I. Brunetti, M. Brunetti, I. Bruni, G. Cappuccio, A. Carenzio, R. Carro, F. Ceretti, F. Chiusaroli, M. Cinque, B. Clemente, F. Corona, L. Da Re, L. De Cani, T. De Giuseppe, A.E. Ena, A. Epasto, F. Falcinelli, M. Fantin, L. Fedeli, C. Ferranti, S. Ferrari, M. Filomia, C. Gaggioli, A. Garavaglia, E. Gülbay, A. La Marca, L. Lattanzi, L. Longo, L. Luciani, G.R. Mangione, L. Menichetti, E. Messa, S. Mori, A.M. Murdaca, E. Nini, A. Nuzzaci, P. Oliva, M. Pentucci, C. Petrucco, L. Petti, M. Piva, M. Ranieri, P.C. Rivoltella, A. Rosa, P.G. Rossi, M. Sabatini, A. Scarinci, N. Scognamiglio, C. Sirignano, D. Smeriglio, P. Tosato, C. Zabaglio.

 

Il curatore

Pierpaolo Limone Professore ordinario di Pedagogia Sperimentale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, la sua ricerca si sviluppa prevalentemente nell’ambito dell’educazione mediale, dell’e-learning e dei processi di assicurazione di qualità nei sistemi di istruzione. Tra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo Ambienti di apprendimento e progettazione didattica. Proposte per un sistema educativo transmediale (Roma 2012); per Progedit, Valutare l’apprendimento on-line. Esperienze di formazione continua dopo la laurea (Bari 2012).

Davide Parmigiani Professore associato di Didattica Generale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, il suo ambito di ricerca ruota intorno alla progettazione, monitoraggio e valutazione di ambienti di apprendimento scolastici e sul territorio. Le sue ultime pubblicazioni sono: L’aula scolastica , vol. I, Come si insegna, come si impara (Milano 2014); vol. II, Come imparano gli insegnanti (Milano 2016); Tra il dire e il fare. Come si decide a scuola: dalla riunione alla classe (Milano 2010).

 


 

Anna Gina Perri, Roberto Marani

CNTFET Electronics

Design Principles

Collana: Politecnico
Edizione: 2017, pp. 220
ISBN/ISSN: 978-88-6194-307-0

 

 

Il libro

Carbon NanoTubes (CNTs) are one of the most promising materials for future electronics. Among their possible applications, CNTFETs (Carbon NanoTube Field-Effect Transistors) are the most interesting since they are expected to sustain the transistor scalability, increasing performances of classical silicon-based devices as well. This book is dedicated to the study of the design principles of analog and digital circuits with CNTFETs, showing innovative aspects and highlighting the most original research results carried out by the Authors in the recent years.

 

L’autore

Anna Gina Perri is Full Professor of Electronics at Polytechnic University of Bari, Italy. Her current research activities are in the design, realization and testing of nanoelectronic systems, quantum devices, FET on carbon nanotube and in the field of experimental characterization of electronic systems for biomedical applications. Prof. Perri is the Head of the Electron Devices Laboratory of the Polytechnic University of Bari. She is author of over 250 journal articles, conference presentations and books. Prof. Perri is the holder of two italian patents and the Editor of two international books.

Roberto Marani is a Reseacher of the National Research Council of Italy (CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche), at the Institute of Intelligent Systems for Automation (ISSIA – Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l’Automazione) in Bari. He worked in the field of the design, realization and testing of nanoelectronic systems, FET on carbon nanotube and modelling and experimental characterization of devices and systems for biomedical applications. Dr. Marani has published over 100 book chapters, journal articles and conference papers.

 


 

Pasqua Sannelli

Il dono della nuora

 

Collana: Romanzi e racconti
Edizione: 2017, pp. 264
ISBN/ISSN: 978-88-6194-341-4

 

 

Il libro

Un posto… un paese di qualsiasi latitudine, dove le vite scivolano senza senso. Il tempo gioca la sua partita crudele: cancellare tutto e rendere estranei a sé stessi e al proprio passato, e la scrittura diventa luogo e mezzo per salvarsi dalla dimenticanza.
I personaggi sono partoriti per una seconda vita. E tutto precipita, nasce e si muove con un ritmo denso e veloce, tragico e leggero insieme. E si annodano i fili spezzati fra microcosmo e storia del Paese. E non c’è posto per la nostalgia o per la retorica dei ricordi impacchettati nella carta buona. Si strappano i veli di una morale ipocrita e di un buonismo bigotto.
Al centro la storia di un uomo, dimenticata e condonata. Eterna metafora dell’individuo di fronte al potere, che s’incarni in un sistema o nell’arroganza di chi si sente impunito in una camicia nera. La sfida, il pestaggio di Luigi e il licenziamento. Il processo dal basso. Il confino dietro una finestra a parlare con le nuvole, visitato da immateriali presenze.
Un amore diventa il respiro di tutto il romanzo. E salverà per vie imprevedibili e incontrollabili, come può solo l’amore, il protagonista dalla follia.

 

 

L’autore

Pasqua Sannelli, laureata in Psicopedagogia all’Università degli Studi di Bari, dirige l’istituto scolastico comprensivo Marconi-Michelangelo di Laterza, in provincia di Taranto. Nell’89 partecipa a un certame nazionale di poesia e vince il primo premio. Lettrice accanita, da sempre si occupa di libri in tutte le declinazioni: sia che si tratti di organizzare angoli di lettura nei wine bar, sia che si tratti di promuovere progetti e incontri con autori. Ha curato la pubblicazione di opere ideate nei laboratori di scrittura creativa della sua scuola, la raccolta di poesie Pace vò cercando su strade di canto e un’antologia di racconti dal titolo Fuori tema. Il passo dalla lettura alla scrittura è stato facile e naturale o, meglio, necessario, con questa sua prima opera.

 


 

Chiara Dell’Acqua

Come faccio senza di te?

 

Illustrazioni di Lucia de Marco
Collana: Briciole
Edizione: 2017, pp. 56 con ill. a col.
ISBN/ISSN: 978-88-6194-330-8

 

 

Il libro

Come faccio senza di te? Come aiutare un bimbo a superare l’assenza di un genitore che deve allontanarsi da casa oppure la perdita delle persone che ama più al mondo, i nonni? E infine, in che modo infondere coraggio ai bimbi che hanno paura di dormire da soli, lontani dal lettone di mamma e papà?
Queste tre storie dolci e incantevoli – una trilogia dell’assenza – con rara delicatezza e un pizzico di magia aiutano i nostri bimbi a crescere con meno paure, confidando sempre nell’amore dei genitori e dei nonni.
Il linguaggio semplice ed essenziale, arricchito da tavole a colori tenere e raffinate, permette di esplorare il mondo delle emozioni dei nostri piccoli con serenità. 

Età di lettura: da 4 anni.

 

L’autore

Chiara Dell’Acqua è nata a Bari nel 1978. Laurea e dottorato in Filologia classica, insegna latino e greco al liceo. Affascinata da quella meravigliosa parola che è “liber”, è lettrice appassionata e si dedica in maniera particolare a promuovere l’amore per la lettura nelle scuole. Questo è il suo primo libro.

 


L’illustratrice

Lucia de Marco è nata a Bari dove vive e studia Storia dell’Arte. Dopo una formazione pittorica tradizionale si appassiona all’illustrazione per l’infanzia e si specializza nella tecnica dell’acquerello. Ha curato le illustrazioni per diverse pubblicazioni di case editrici pugliesi: In Fondo (Bari 2014), Dal palato al cuore (Bari 2015), Dormi il sonno dell’ulivo (Bari 2015), Frammenti di Luce (Bari 2015).

 

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