Novità e ristampe giugno 2016

Novità e ristampe giugno 2016

Cari amici lettori,

segnaliamo le novità e le ristampe Progedit.

Vi ricordiamo che le nuove uscite e tutto il catalogo possono essere acquistati direttamente dal nostro sito senza spese di spedizione, oltre che dalle maggiori librerie online e fisiche.




NOVITÀ E RISTAMPE SAGGISTICA

 

    

       

NOVITÀ NARRATIVA PER BAMBINI E RISTAMPA NARRATIVA

 

 

NOVITÀ SAGGISTICA

Vittorio Stagnani, Corrado PalumboLucania fuori strada
Itinerari e percorsi alla scoperta delle segrete bellezze, delle tradizioni e della gastronomia, dei tesori di una regione schiva e semplice.
pp. 216 a colori, € 20.00, ISBN: 978-88-6194-272-1

Pietro SistoIl torchio e le lettere. Editoria e cultura in Terra di Bari (secc. XVI-XX)
I protagonisti e i momenti più importanti della storia e della cultura di una terra di grandi libri ed editori.
pp. 172 con ill. a col., € 20.00, ISBN: 978-88-6194-297-4

Trifone GarganoGeo-storia della lingua italiana. Questioni, testi, didattica
Il lungo e tormentato cammino della lingua italiana, della sua grammatica e del suo vocabolario, da Dante ai social network.
pp. 224 con ill. in b/n, € 25.00, ISBN: 978-88-6194-298-1

Katya AzzaritoGuarda come balla. Trasformazioni e innovazioni della pizzica-pizzica
La figura della danzatrice di pizzica e le dinamiche legate a questa nuova “professione” che riscopre le radici della tradizione.
pp. 208 con ill. in b/n, € 19.00, ISBN: 978-88-6194-300-1

Irene CampanaleAlchimia e letteratura
Alla scoperta di una molteplicità di testi letterari in cui l’immaginario alchemico diventa materia di rappresentazione comica oppure tragica.
pp. 256 con ill. a col. e in b/n, € 25.00, ISBN: 978-88-6194-291-2

NOVITÀ NARRATIVA PER BAMBINI

Raffaella CannoneGiocare al teatro
Per avvicinare i più piccoli al teatro e al fare teatro.
pp. 84 a col., € 15.00, ISBN: 978-88-6194-299-8

RISTAMPE SAGGISTICA

Pietro Battipede, a cura di, Io non ho più paura. Violenza: intuire per reagire
Renato De Fusco, Raffaella Rosa RuscianoDesign e Mezzogiorno tra storia e metafora
Vittorio StagnaniPuglia fuori strada

RISTAMPA NARRATIVA

Riccardo Di LevaLargo Gelso n. 21


Vittorio Stagnani, Corrado Palumbo

Lucania fuori strada

 

Collana: Lunari
Edizione: 2016, pp. 216 a col.
ISBN/ISSN: 978-88-6194-272-1

 

 

Il libro

No, decisamente no! Non hanno voluto chiamarla Basilicata… Suona meglio Lucania, hanno pensato i due autori di questo viaggio, perché richiama alla mente boschi fitti e accoglienti, monti duri e dominanti, fiumi freddi e generosi, calanchi brulli ma affascinanti. Lucania (dal latino lucus, bosco) fa pensare a folletti, streghe e briganti; fa sognare percorsi in una natura varia e a tratti incontaminata. E poi… richiama il pino loricato che resiste da secoli alle rigide temperature delle alte quote del Pollino, simbolo dei Lucani orgogliosi e tenaci. 
Con l’occhio dei “curiosi viaggiatori” i due autori hanno attraversato questa terra in lungo e in largo, esplorato e conosciuto le intime bellezze del territorio, la semplicità, l’amicizia dei suoi abitanti, le loro tradizioni e la rustica gastronomia, i tesori che questa regione schiva e semplice racchiude. Il loro è stato però un viaggio “fuori strada”, lontano percorsi commerciali, peraltro utilizzando il mezzo di trasporto più antico ed ecologico: i nostri piedi.
Nelle pagine che seguono si racconta di escursioni effettuate nel corso degli anni, sicché da alcune descrizioni i più esperti potranno raccogliere dati utili da riportare su cartine IGM per ripetere il percorso. Ma potranno gustarle anche coloro che non possono o non vogliono calzare scarponi e indossare uno zaino.
Anche la scelta delle foto è “fuori strada”: non sono infatti immagini “ricercate” o elaborate. Sono scatti effettuati durante le escursioni descritte, in condizioni di luce, climatiche e di equilibrio non sempre ideali.

 

L’autore

Vittorio Stagnani (Roma, 28 aprile 1942), giornalista e scrittore, ha al suo attivo una ventina di libri su folklore, tradizioni popolari, letteratura per l’infanzia, gastronomia, esperienze scolastiche, viaggi nel mondo. Per i tipi di Progedit ricordiamo Cucina vecchi buoni piatti di Puglia e Lucania (2004, appena ristampato); Sotto schiaffo. Storie di usura (Bari 2005), Lunari di Puglia (2006, con Vito Maurogiovanni e Nino Lavermicocca), Puglia fuori Strada (2008, con Corrado Palumbo), I racconti della pentola (2010), La luna e la focaccia (2011), Il Cantasogni (2014).

Corrado Palumbo (Bari, 18 maggio 1962) fa l’agente di assicurazioni e si dedica alla sua passione, il trekking. Ha iniziato 40 anni fa a camminare sulle montagne trentine e, da allora, non si è più fermato. Nelle sue peregrinazioni l’accompagnano la moglie Carmela e la figlia Serena. Con il Club Amici del Trekking ha “bruciato” decine di scarponi sui sentieri di Puglia, Lucania, Trentino e in tante altre località italiane ed estere. Ha collaborato con Vittorio Stagnani per il libro Puglia Fuori Strada.

 

 

 


Pietro Sisto

Il torchio e le lettere

Editoria e cultura in Terra di Bari
(secc. XVI-XX)

Collana: Incroci e percorsi di lingue e letterature
Edizione: 2016, pp. 172 con tav. a col.
ISBN/ISSN: 978-88-6194-297-4 

 

 

Il libro

ll volume delinea i protagonisti e i momenti più importanti della storia dell’editoria e della cultura in Terra di Bari, significativamente compresi tra la stampa del primo libro (1535) da parte di un tipografo francese girovago e la fine del secolo XX, dominato da Casa Laterza e segnato dalla nascita – e, a volte, anche dalla fine – di imprese “minori”, ma non per questo trascurabili.
Attraverso un’attenzione particolare rivolta ai rapporti fra testo e paratesto, fra parole e immagini, fra editori e gruppi intellettuali, fra storia delle idee e forme letterarie, l’autore mette in evidenzia luci e ombre di una realtà sempre sospesa fra arretratezza e sviluppo, fra i limiti imposti da una realtà comunque periferica e l’affermazione di moderne imprese editoriali capaci di promuovere e diffondere il libro “barese” ben al di là dei confini regionali.
Soprattutto l’ultima parte del volume ricostruisce l’operosità di editori e scrittori, di tipografi e grafici, di redattori e librai capaci di scrivere, tutti insieme, ciascuno a suo modo, una grande, interessante “pagina” di storia della cultura italiana ed europea.

 

L’autore

Pietro Sisto è docente di Letteratura italiana e di Bibliografia e biblioteconomia nell’Università degli studi di Bari Aldo Moro. Per la Progedit dirige la Collana di scritture e tradizioni culturali “Il paese di Cuccagna”, nella quale ha pubblicato i volumi L’ultima festa. Storia e metamorfosi del Carnevale in Puglia (Bari 2007) e I giorni della festa. Miti e riti pugliesi fra memoria e realtà (Bari 2012, Premio Nazionale per la saggistica Città di Adelfia 2014). Sul tema dell’antico, affascinante rapporto tra forme letterarie, storia delle idee e arti figurative ha pubblicato, per i tipi dell’editore F. Serra, i volumi “Legato son, perch’io stesso mi strinsi”. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. I (Pisa-Roma 2010, Premio Ignazio Ciaia 2013) e “L’asino con la rosa in mano”. Storie e immagini di animali nella letteratura italiana. II (Pisa-Roma 2015).

 


Trifone Gargano

Geo-storia della lingua italiana

Questioni, testi, didattica

Collana: Letterature
Edizione: 2016, pp. 224
ISBN/ISSN: 978-88-6194-298-1

 

 

Il libro

Il libro traccia una geo-storia della lingua italiana, con la consapevolezza scientifica, che fu già di Dante Alighieri, della estrema varietà e differenziazione nel tempo e nello spazio delle parlate della nostra penisola. Un’antologia di testi rende il tormentato cammino della lingua da Dante fino all’italiano comune dei nostri giorni.
La seconda parte è dedicata alla riflessione sulla didattica dell’italiano nella scuola di oggi e alla sfida che a essa pongono, da un lato, le nuove tecnologie digitali, e, dall’altro, l’assunzione di metodologie che strutturano il processo di insegnamento apprendimento non più unicamente sulla trasmissione di conoscenze, quanto, piuttosto, sullo sviluppo e sul possesso di competenze per la vita.
Infine, la terza parte offre al lettore concrete esemplificazioni didattiche, pensate per contesti della scuola secondaria di primo e di secondo grado.

 

L’autore

Trifone Gargano insegna lingua e letteratura italiana negli istituti secondari, è professore a contratto presso l’Università di Foggia (Didattica della lingua italiana) ed è formatore per il Piano Nazionale Scuola Digitale. Ha pubblicato Virtute e c@noscenza. Antologia della Commedia di Dante (Roma-Bari 2010); per Progedit (Bari 2014) La letteratur@ al tempo di Facebook. Scrivere, leggere e insegnare storie da Omero al web 2.0 (libro ed e-book). 

 


Katya Azzarito

Guarda come balla

Trasformazioni ed innovazioni della pizzica-pizzica

Collana: Antropologia e Mediterraneo
Edizione: 2016
ISBN/ISSN: 978-88-6194-300-1

 

 

Il libro

La pizzica salentina è una danza praticata attualmente da un numero crescente di persone come attività del tempo libero, d’incontro, di sviluppo personale o di terapia. Negli ultimi anni lo scenario della danza popolare si è arricchito anche grazie alla diffusione di corsi per poterla apprendere, presenti non solo nel Salento, ma anche in tutta Italia e all’estero.
In questo libro l’autrice esamina il processo d’istituzionalizzazione della pizzica nella cornice teorica dell’antropologia della danza, analizzando la danza stessa come attività sociale per i modi in cui si lega con la socialità e l’identità di un territorio.
L’autrice fornisce una visione ampia e dettagliata della nascita e della diffusione dei corsi di pizzica, presentando la tipologia degli insegnanti (di tradizione, innovativi e improvvisati), l’organizzazione delle lezioni, le metodologie di insegnamento e la creazione di un vocabolario coreutico.
Vengono analizzate inoltre la figura della danzatrice di pizzica e le dinamiche legate a questa nuova “professione”: criteri di selezione, retribuzioni, rapporto tra danzatrici e musicisti.
Per ogni argomento trattato vengono messe in evidenza le innovazioni e le trasformazioni, avvenute negli ultimi anni, che hanno contribuito a creare l’immaginario attuale della pizzica salentina: una tradizione “inventata”, nella accezione antropologica del termine, un complesso prodotto culturale che funziona altresì come veicolo di promozione del territorio e marcatore identitario.
Il testo è, inoltre, denso di stralci ricavati da interviste e dal diario etnografico compilato nel corso della ricerca.

 

L’autore

Katya Azzarito, antropologa, ha conseguito il dottorato in Teoria e ricerca sociale presso l’Università del Salento, ha perfezionato i suoi studi sulla storia e la fenomenologia della danza presso l’Università di Parigi 8, il CNRS e l’EHESS (École des hautes études en sciences sociales) di Parigi.
È membro della redazione della rivista «Palaver», ha pubblicato i suoi saggi su riviste specializzate del settore e in volumi collettanei; ha partecipato a seminari e convegni sull’argomento apportando il suo contributo allo studio della danza popolare.
Danzatrice di formazione classica e contemporanea, studia in Italia e all’estero. Per diversi anni ha insegnato danza classica e lavorato in compagnie di balletto. Attualmente lavora nel tango argentino, insegna e partecipa a tournée e festival.

 


Irene Campanale

Alchimia e letteratura

 

Collana: Letterature
Edizione: 2016, pp. 256
ISBN/ISSN: 978-88-6194-291-2

 

 

Il libro

Denigrata dai dotti ma anche condannata dal senso comune, e spesso aspramente combattuta dal potere costituito, l’alchimia si è storicamente caratterizzata come una forma di conoscenza alternativa al logos e mossa ‒ ben prima dell’avvento della civiltà della tecnica ‒ dall’ambizione prometeica di svelare i segreti della natura per trasformarla.
Questo libro analizza una molteplicità di testi letterari in cui l’immaginario alchemico diventa materia di rappresentazione comica oppure tragica, a seconda che in essi si celebri la superiorità del pensiero razionale sul pensiero mitico, o si rivendichino la libertà della creazione estetica e la dignità della missione dell’artista contro il primato di una scienza schiava del principio dell’utile.

Completa il volume un significativo apparato di illustrazioni.

 

L’autore

Irene Campanale (1983) studia presso l’Università degli Studi di Bari, dove consegue nel 2009 la Laurea Specialistica in Filologia Moderna. Nel 2014 diventa Dottore di Ricerca in Arti, Letterature e Lingue Italiana ed Europee discutendo una tesi dalla cui rielaborazione nasce questo lavoro, già finalista nel 2015 del premio “Opera Critica” dell’Associazione Sigismondo Malatesta.

 


Raffaella Cannone

Giocare al teatro

 

Collana: Briciole
Edizione: 2016, pp. 84 a col.
ISBN/ISSN: 978-88-6194-299-8

 

 

Il libro

Per avvicinare i più piccoli al teatro e a fare teatro.
Un cammino di “conoscenza” che l’autrice racconta, disegna e aiuta a disegnare attraverso parole, immagini, figure, scenografie. Un percorso ludico e didattico che coinvolge i bambini nel fantastico “gioco di ruolo”, nell’esperienza della recitazione attraverso la presentazione di forme significative quali il teatro di strada, il teatrino dei burattini, l’arte del mimo, il teatro delle ombre, fino al grande teatro.

 

L’autore

Raffaella Cannone è nata a Bari nel 1956. Ha studiato scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e ha frequentato la scuola internazionale di grafica a Venezia per un corso di incisione. Scenografa per vari allestimenti teatrali legati al mondo dell’infanzia, si è dedicata ad altri settori artistici quali la grafica e la pittura. Ha partecipato a diverse mostre.
Esordisce come autrice illustratrice nel 2013 con Zucchero Filato. Per i nostri tipi, ha pubblicato Il piccolo pasticciere (2015) e I racconti dell’anno (2015).

 

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