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Di seguito un estratto:

Inquietanti, sfuggevoli, terrificanti, aleatori, ingannevoli, portatori di messaggi, anelli di congiunzione con un mondo che non gli appartiene del tutto. In queste sette storie, Andrea Biscaro ci fa conoscere figure del folklore traducendole in storie che a tratti inquietano e a tratti ci fanno pensare che esistano davvero essenze spirituali che si pongono a cavallo fra la nostra realtà e quel limbo in cui sembrano essere intrappolate. Oltre alla narrazione ancora una volta coinvolgente, il valore aggiunto questa volta è dato dalla breve spiegazione a margine di ogni racconto, dove l’autore dimostra di non essere andato a caso, ma di essersi documentato prima di trasferire le storie dall’impalpabile essenza dell’idea alla concretezza del racconto. E per coloro che della scrittura ne hanno fatto la loro vita, una sorta di benevola ossessione, una segnalazione particolare la metto per l’ultimo dei racconti… in ordine di apparizione!