L’ AMICIZIA TRA NINO E GIOSUÈ
In occasione della Giornata della memoria, la scuola secondaria di I grado Nicola Zingarelli di Bari, presieduto dal dirigente Valeria Cristiano, ha preso in considerazione il testo di Angelo Buonsante, “Sapore di pace” (Progedit).
L’incontro è stato organizzato dalla professoressa Assunta Sapia, sotto la cui regia gli alunni hanno lavorato in modo consapevole apprezzando il testo e lasciandosi coinvolgere dalle pagine. Il libro ha loro ispirato disegni, poesie, pensieri e scritti. Ne riportiamo uno.
OGGI PUÒ ESISTERE UNA GRANDE AMICIZIA TRA DUE RAGAZZINI COME IN QUESTO CASO FRA NINO E GIOSUÈ
di Gianni Maltarini – classe 1A
Nel libro “Sapore di pace”, l’ amicizia tra Nino e Giosuè, durante la seconda guerra mondiale, è un esempio importante per noi ragazzi. Ci fa pensare ai veri valori dell’essere umano.
Anche se di due religioni diverse, Nino cristiano e Giosuè ebreo, tra i due l’affetto, il rispetto e la sincerità non sono mai mancati.
Soprattutto nelle difficoltà della vita, riuscirono a tenere saldo il loro legame. Infatti, questa è una storia di fratellanza e solidarietà alla continua ricerca della pace.
I due ragazzi si confidavano gioie e timori, si aiutavano nei compiti e sempre insieme provarono la miseria e l’angoscia della guerra. Ma, ancora più importante, fu il gesto di Nino che decise di ospitare Giosuè con la sua famiglia rischiando di essere scoperto con tutte le terribili conseguenze.
Io penso che anche oggi può esistere una grande amicizia, che è il valore più importante della vita, e questa storia lo dimostra. Non so se nella società moderna l’amicizia è così importante, ma ho capito che solo nei momenti difficili si può riconoscere un vero amico, quando ti è vicino e non ti abbandona, quando ti rispetta e ti dà buoni consigli, quando ci tiene alla tua salute, quando vuole condividere con te gioie e dolori. Quindi una cosa è certa: ci vuole impegno e volontà.
Io mi ritengo molto fortunato per gli amici che ho e spero che il nostro legame possa rafforzarsi sempre di più.
Vorrei poter contare su di loro e loro su di me.
Io sono fiducioso e spero di diventare un ragazzo coraggioso come Nino.