S’INTITOLA "PUGLIA FUORI STRADA" LA NUOVA FATICA LETTERARIA DELLO SCRITTORE BARESE, EDITA DALLA PROGEDIT

STAGNANI ON THE ROAD FRA MITI E MISTERI

I profumi di essenze selvagge. Il fragore delle foglie secche che si sbriciolano sotto gli scarponi. L’aria fresca e pura e il silenzio dei vicoli e delle strade di campagna. E sullo sfondo miti e leggende senza tempo. Tutto questo riesce a raccontare Vittorio Stagnani, giornalista e scrittore nel suo nuovo libro "Puglia fuori strada" (edizioni Progedit), servendosi di uno stile narrativo semplice ma ricco di descrizioni e dettagli che proiettano il lettore dritto nella scena di un viaggio alla scoperta di una terra selvaggia, incontaminata, antica e preziosa. Dalle pagine emerge una visione della regione più selvaggia di quella descritta nel 1976, quando lo scrittore diede alle stampe per i tipi delle Arti Grafiche Leccesi di Mario Colombo, il primo volume di "Puglia fuori strada" .

E adesso, a più di trent’anni di distanza dal primo lavoro, l’autore si spinge oltre i confini, oltre i percorsi convenzionali, alla scoperta di una Puglia nascosta e ricca di mistero. E lo fa non solo con la penna ma che con preziosi dipinti, delicati acquerelli da cui prendono forma viuzze, campi, sentieri e tratturi, dune e gravine. Ad arricchire il lavoro, non solo i racconti, ma anche consigli pratici sugli itinerari da percorrere a piedi o, se si preferisce, a cavallo, e puntuali cartine, glossari e schede tecniche curate da Corrado Palumbo.

"Puglia fuori strada" non è il primo lavoro di Stagnani. Lo scrittore ha già pubblicato per Progedit "Cucina vecchia buoni piatti di Puglia e Lucania" nel 2004, "Sotto schiaffo. Storie di usura nel 2005 e "Lunari di Puglia" con Nino Lavermicocca e Vito Maurogiovanni nel 2006.